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Mbappé non accetta il confronto con CR7: «A Madrid è il numero uno, la gente continua a sognare parlando di lui». Le sue parole sull’ex Juve

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Mbappé vola con il Real Madrid ma resta umile: elogia Cristiano Ronaldo ma è pronto a scrivere la sua storia personale. Le sue dichiarazioni

Un impatto devastante, un rendimento da fuoriclasse assoluto che sta già facendo sognare i tifosi. L’avventura di Kylian Mbappé con la maglia del Real Madrid è iniziata sotto i migliori auspici. Eppure, nonostante numeri da capogiro, l’attaccante francese mantiene i piedi per terra, specialmente quando viene messo a confronto con la leggenda che più di tutte ha segnato la storia recente del club. In una lunga intervista a Movistar+, ha parlato proprio del suo rapporto con l’eredità dell’ex bianconero Cristiano Ronaldo.

Mbappé Real Madrid: un impatto devastante

La rapidità di adattamento di Mbappé al mondo Real è stata straordinaria. In questo avvio di stagione, infatti, ha già messo a segno 15 gol e fornito due assist in 13 partite complessive, confermando la sua fama di bomber implacabile. Un rendimento che ha spinto i media spagnoli a paragonarlo proprio ai primi anni di CR7 a Madrid. Un paragone che, però, il diretto interessato ha accolto con grande umiltà.

L’OMAGGIO A CRISTIANO – «Gli stessi gol di Cristiano? Lui li ha fatti per nove anni, io solo da un anno e mezzo. Cristiano è sempre stato un modello, un esempio per me. A Madrid è il numero uno, un punto di riferimento. La gente continua a sognare parlando di lui».

Le sue parole sono un attestato di stima enorme per la leggenda portogheseMbappé riconosce la grandezza di un giocatore che ha dominato per quasi un decennio, definendolo un “modello” e un “punto di riferimento”. Subito dopo, però, ha voluto tracciare una linea netta, chiarendo quali siano le sue, personali ambizioni.

LA PROPRIA STRADA – «Ma io voglio tracciare la mia strada e fare qualcosa di storico con il Real Madrid».

Un mix perfetto di umiltà e ambizione. Se da un lato c’è il rispetto per chi lo ha preceduto, dall’altro c’è la fame di un campione che non vuole essere una copia, ma un originale. Il suo obiettivo non è eguagliare Ronaldo, ma «fare qualcosa di storico», scrivere un nuovo, personale capitolo della leggenda del Real Madrid. Un messaggio da leader, che dimostra una maturità e una consapevolezza che stanno già conquistando il cuore del popolo “blanco”.

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