Hanno Detto

Mirante, l’ex preparatore lo carica verso la Juve: «Decisivo in una cosa»

Pubblicato

su

Mirante titolare in Milan-Juve: le dichiarazioni e il racconto del suo ex preparatore dei portieri in vista del match di questa sera

Intervistato dal sito ufficiale di Gianluca Di Marzio, Luca Bucci, ex preparatore di Mirante a Parma e Bologna, ha parlato così della titolarità del 40enne questa sera in MilanJuve.

LE PAROLE – «È sempre stato bravo ad aspettare il momento giusto. Totò era il suo soprannome, tutti lo chiamavano così per le sue origini. Totò era il suo soprannome, tutti lo chiamavano così per le sue origini. Al Milan è apprezzato anche se non è protagonista. Di solito che questi ruoli sono fondamentali nelle dinamiche di spogliatoi. Quando chiamava la barriera o le disposizioni su calcio da fermo non l’ho mai visto arrabbiarsi. Qualche smemorato c’è sempre nelle squadra, al massimo gridava uno ‘sveglia’ qualche volta ma non si arrabbiava, è sempre stato molto equilibrato. Credo che sappia come fare, è intelligente e mi auguro faccia il suo dovere. Gli ho sempre detto che l’istinto era importante, è la sensazione che il portiere deve vivere e quindi l’ho sempre lasciato libero di decidere cosa fare, soprattutto per i tiri dal dischetto. Rigori? Ci preparavamo con i video ma nel caso facesse qualcosa di contrario a quello che si era visto non glielo rinfacciavo di certo. Lui è riuscito a fermare giocatori importanti dal dischetto perché è sempre stato bravo… Ad aspettare al momento giusto».

Exit mobile version