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Montero: «È stata una delle migliori prestazioni. Caso scommesse? La cosa più importante è il sostegno familiare» – VIDEO

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Montero dopo Juve Primavera-Genoa 3-2: "Grande prestazione. Scommesse? Importante è la famiglia”

Montero: «È stata una delle migliori prestazioni. Caso scommesse? La cosa più importante è il sostegno familiare». Le parole del tecnico della Primavera

(inviato all’Ale&Ricky di Vinovo) – La Juve Primavera torna a vincere, interrompendo un digiuno di successi che durava dal 3 settembre. Le dichiarazioni di Montero dopo il 3-2 contro il Genoa.

PARTITA «La gara in sé per me è stata una delle migliori a livello di gioco. Bisogna sempre migliorarsi e alzare l’asticella. Dobbiamo migliorare negli ultimi 10-15 minuti, lavorare con più serenità col pallone. Chi è stato in Nazionale è rientrato bene e ci siamo allenati bene. Faccio i complimenti ai ragazzi per la gara che abbiamo fatto».

IMPARARE DAGLI ERRORI – «Ho letto un’intervista in Spagna tempo fa di Ettore Messina in cui dice di fare sbagli nuovi. Questa è l’idea, a questa età è giusto che sbaglino i ragazzi. Ma le scorse partite ci servono come esempio per migliorare. Come dico sempre la colpa è di noi adulti. I ragazzi stanno facendo bene e siamo contenti. Bisogna continuare a lavorare, quando si vince si lavora meglio».

VACCA «Ha tante qualità. Il suo è un percorso di crescita e maturazione come tutti i compagni. Noi non vogliamo togliergli la sua creatività, sta a noi adulti insegnargli in che momento fare i due tocchi, in che momento farne uno, in che momento puntare e in quale settore del campo. Secondo me Vacca da quando è con noi oggi ha fatto la miglior partita. La cosa più importante è quello che ha trasmesso a livello difensivo. È già considerato come un leader e in settimana lavora benissimo».

NGANA «Ha fatto il suo esordio, in questi ultimi 20 giorni ha avuto una crescita importante anche a livello fisico. In Primavera ci avviciniamo già alla Prima Squadra come forza, da gennaio in poi si sentirà di più la crescita di questi ragazzi».

SCOMMESSE – «Dopo una certa età ognuno deve essere responsabile di se stesso. Io posso controllarli a Vinovo, o i miei figli posso controllarli a casa, ma ad una certa età bisogna stare molto più attenti, di più per tutto l’intorno che c’è intorno ai calciatori. Il sostegno familiare è importante e dipende anche da loro chi scegliere come amici e come persone vicine. Ai miei figli dico sempre di avere la personalità di dire no. Bisogna stargli dietro e aiutarli».

TOGETHER «Per me è stato molto bello rivedere ex compagni, non li vedevo da tanto tempo. Però non ho parlato alla squadra della mia epoca, non ne parlo neanche a casa. C’era un’energia positiva, di spirito sano, per me è un orgoglio aver vissuto quel momento. È quello che hanno trasmesso quei giocatori lì che hanno vinto tutto. Come si dice tante volte la cosa più importante è essere uomini, e quei personaggi lì sono uomini».

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