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Napoli Juve, il mancato ritiro pre partita una decisione di Spalletti: «Per non sorbirsi le nottate di clacson e gli insulti». Il retroscena
Napoli Juve, il mancato ritiro pre partita una decisione di Spalletti: «Per non sorbirsi le nottate di clacson e gli insulti». Il retroscena della vigilia
La vigilia del big match tra Napoli e Juventus sarà anomala per i bianconeri di Luciano Spalletti. Il tecnico toscano torna per la prima volta a Napoli da allenatore da quando ha lasciato la panchina azzurra a giugno 2023. In vista di questo atteso scontro, la Juventus ha adottato una scelta completamente inedita per la logistica.
Il blitz partenopeo: atterraggio e rientro in giornata
La Juventus ha deciso di non effettuare alcun ritiro a Napoli, contravvenendo alla tradizione che vedeva la squadra dormire sempre in città la notte precedente la gara. Stavolta, si tratterà di un vero e proprio blitz partenopeo di poche ore.
I bianconeri atterreranno a Capodichino con un aereo charter domenica intorno alle ore 12:00, dirigendosi poi all’hotel Parker’s, che fungerà da sede del raduno pre partita. Lì sono previsti il pranzo di squadra, la riunione tecnica nel primo pomeriggio e, infine, la partenza verso lo stadio Maradona in programma alle 18:45. L’obiettivo è ridurre al minimo le ore da trascorrere in città, concentrandosi solo sulla partita.
I clacson e la ressa: un disagio non da sopportare
L’edizione odierna di Tuttosport commenta la decisione, spiegando le ragioni dietro la scelta inedita. Spalletti ha voluto cambiare il ritmo dei pre partita juventini a causa della solita accoglienza infuocata riservata al club.
«Spalletti ha pensato di cambiare il ritmo dei pre partita juventini, a Napoli si andrà e si tornerà in giornata: a ogni trasferta i bianconeri dovevano sorbirsi nottate di clacson, la ressa in zona hotel, i relativi insulti. È sempre stato così, e lo è stato ancor di più nelle ultime stagioni, con il traffico del centro pronto a mischiarsi alla folla di curiosi, a sua volta confusa con chi si appostava esclusivamente per disturbare, come facesse parte di una resistenza tutta azzurra. Parte del gioco, certo. Ma non per questo necessariamente da sopportare».
La Juventus cerca così di tutelare il riposo e la concentrazione della squadra, in un momento in cui le assenze pesanti impongono la massima lucidità in campo.
