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Nicolò Pirlo: «Ricordo che una volta dopo una partita mio papà mi disse…»

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Nicolò Pirlo, figlio del Campione del Mondo Andrea, ha rilasciato un’intervista, raccontando alcuni retroscena del rapporto con il papà

Intervistato da Tuttosport, il figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, ha raccontato alcuni passaggi chiave del suo rapporto con il papà. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.

DIVERSITA’«Sicuramente la velocità. Io poi sono anche più alto, ho più fisicità. Amo giocare in avanti, l’attuale ruolo di trequartista credo sia esattamente il mio».

COSA RUBEREBBE«Tutto, ovvio. Ma oltre alla tecnica, direi la personalità».

TRIBUNA«È sempre presente sugli spalti, ma non è mai oppressivo, mi lascia divertire e basta. Ogni tanto è critico, a volte anche scherzoso: “Bella partita di m….!”,è capitato mi dicesse anche questo».

RAPPORTO – «Ha sempre lasciato che scegliessi ciò che più mi piaceva. Io ho sempre voluto giocare a calcio e lui mi ha appoggiato. Oggi sogno un futuro in questo mondo, da calciatore o anche da procuratore, mi piacerebbe tantissimo. E penso che questo gli faccia piacere».

VICINO ALLA JUVE«Ricordo che la presenza di Paratici a una mia gara di campionato avesse fatto parlare un po’. Sì, ero stato convocato per un provino, ma era a metà stagione e avevo preferito rimandarlo».

CARATTERISTICHE«Mi rivedo un po’ in Nicolò Fagioli, rifinitore della Primavera della Juventus, soprattutto per come porta palla».

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