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Nzola espulso in Pisa Parma: follia pura, l’attaccante perde la testa e reagisce così! Stangata in arrivo, salterà la Juventus? Cos’è successo
Nzola espulso in Pisa Parma: reazione folle dell’attaccante! Stangata in arrivo, salterà la Juventus? Cos’è accaduto
La serata dell’Arena Garibaldi lascia in eredità al Pisa non solo l’amarezza per una sconfitta di misura (0-1), ma anche una pesante incognita disciplinare che rischia di condizionare le prossime settimane. Nei minuti finali della sfida contro il Parma, decisa dal rigore di Benedyczak, la tensione ha giocato un brutto scherzo a M’Bala Nzola. L’attaccante angolano, classe 1996, si è reso protagonista di un gesto antisportivo che gli è costato l’espulsione diretta e che ora fa tremare la dirigenza toscana in vista delle decisioni del Giudice Sportivo.
Il blackout al 93′: frustrazione e reazione
Tutto è accaduto in pieno recupero. Il Pisa stava tentando il tutto per tutto per agguantare un pareggio insperato, alzando il baricentro e l’intensità dei duelli. In questa fase concitata, Nzola – che fino a quel momento aveva disputato una gara generosa ma imprecisa sotto porta – ha perso completamente la testa.
Al minuto 93, dopo che Mandela Keita aveva controllato il pallone liberandosi della marcatura, l’attaccante nerazzurro ha reagito con stizza. Un calcio all’avversario a palla lontana, privo di qualsiasi intento agonistico e dettato puramente dal nervosismo per il risultato.
Doveri non perdona: espulsione inevitabile
La scena non è sfuggita all’occhio esperto di Daniele Doveri. L’arbitro internazionale della sezione di Roma 1, ben posizionato, non ha esitato un istante: cartellino rosso estratto immediatamente. Una decisione ineccepibile che lo stesso Nzola ha accettato senza protestare, lasciando il campo visibilmente contrariato e consapevole dell’errore commesso.
Allarme stangata: salta le prossime gare?
Ora per il Pisa si apre il capitolo disciplinare. Il gesto di Nzola verrà quasi certamente catalogato come condotta violenta. Regolamento alla mano, questo comporta una sanzione minima di due giornate di squalifica, ma la pena potrebbe essere inasprita a seconda di quanto riportato nel referto arbitrale. Ricordiamo che tra tre partite, il 27 dicembre, c’è Pisa Juventus.
Un finale amaro che priva Gilardino del suo terminale offensivo di riferimento in un momento delicato della stagione. Il Pisa dovrà ripartire senza il suo numero 9, chiamato ora a riflettere su un attimo di follia che ha macchiato una prestazione di sacrificio.
