Juventus Next Gen
Pagelle Juventus Next Gen Arezzo: eurogol Turco, Mangiapoco salva quel che può ma è l’attacco a deludere VOTI
Pagelle Juventus Next Gen Arezzo: i voti ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie C 2025/26
(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – Pagelle Juventus Next Gen Arezzo: i voti ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie C 2025/26
Mangiapoco 7 – Se la Juventus rimane in vita è merito di due suoi straordinari interventi nel secondo tempo. Si allunga e impedisce a Tavernelli e Guccione di trovare il gol, ma nel finale crolla anche lui sul rigore di Ravasio.
Pedro Felipe 5.5 – Prestazione macchiata inevitabilmente dall’autogol che fissa il risultato sul 2-2. Deviazione sfortunata del brasiliano, che fino a quel momento aveva retto l’urto – seppur con qualche patema rispetto al solito – contro l’attacco dei toscani.
Scaglia 5,5 – Avvio arrembante della Juve, poi la partita si gioca prevalentemente nella metà campo bianconera. Si difende bassi, l’Arezzo attacca con pericolosità nel secondo tempo. Si fa saltare troppo facilmente prima del tiro che ha portato al tocco di mano di Turicchia.
Turicchia 6.5 – Mai una parola fuori posto, sempre performante, lucido, concentrato. Una certezza per Brambilla. In campo e nello spogliatoio visto che – pur essendo un 2003 – ha tanta esperienza da offrire a questa Next Gen. Sblocca con un gran mancino di prima intenzione, anche se poi difensivamente la Juventus perde un po’ di solidità col passare dei minuti. Sfortunata deviazione di mano che causa il rigore decisivo poi trasformato da Ravasio.
Turco 7 – Resterà impresso nella sua mente a lungo quel gol del momentaneo 2-0. Salta avversari come birilli, entra in area e con un diagonale battezza il palo più lontano. Rete balisticamente stupenda. E il simbolo di una crescita continua dell’esterno classe 2005.
Faticanti 5.5 – Meglio nell’interdizione che nell’impostazione. Se davanti alla difesa copre a tratto le avanzate centrali dell’Arezzo, manca il suo genio e la sua qualità nel dettare i tempi di gioco. Fuori dal vivo, non riesce ancora a prendere in mano le chiavi del centrocampo.
Macca 5.5 – È il più frizzante a centrocampo, cercando costantemente il possesso della sfera per ribaltare l’azione e inserirsi in fase offensiva palla al piede. Ma proprio da un suo errore in uscita che prende forma l’azione del 2-2 dell’Arezzo. Una leggerezza costata cara. (Dal 87′ Cudrig SV)
Rouhi 6.5 – Gli servono minuti nelle gambe, è vero, ma si vede che ha un motore e un passo nettamente diverso dagli altri. Frutto di allenamenti su allenamenti in Prima squadra. Col sinistro pennella perfettamente sulla testa di Turicchia, disegnando anche qualche sventagliata d’autore per altri compagni. (Dal 66′ Puczka 6 – Ingresso ordinato in un momento di arrembaggio dell’Arezzo. Prova a contenere e far ripartire)
Deme 5 – Tanto impegno, corsa, sacrificio ma oggi manca davvero l’ultimo passaggio. Cestina diverse buone opportunità peccando di poca lucidità negli ultimi metri, facendosi rimontare o scegliendo la giocata sbagliata. (Dal 75′ Amaradio 5 – Aveva sul piede il pallone dei tre punti. Ha tentennato troppo. Gol mangiato ancora più amaro nel risultato finale)
Anghelè 5 – Un tiro sparacchiato dal limite e poco altro. Serve di più per incidere, per essere protagonista e caricarsi sulle spalle l’attacco della Next Gen. Passo indietro rispetto alle ultime uscite. (Dal 66′ Vacca 5 – Impercettibile, non incide)
Guerra 5 – I palloni non arrivano mai là davanti. Lui si sbatte, combatte, fa a sportellate contro la difesa toscana, finendo però per essere inghiottito dalla marcatura avversaria che non lo lascia respirare. (Dal 66′ Okoro 5 – Uguale agli altri in attacco. Non riesce a incidere se non qualche fiammata)
All. Brambilla 5.5 – Uno dei migliori inizi di partita di sempre, poi il crollo. Juve che fatica a graffiare nel secondo tempo e subisce la rimonta dell’Arezzo.
