Juventus Next Gen
Pagelle Juventus Next Gen Torres: Pedro Felipe fuori categoria (e lo dimostra ancora), Macca e Faticanti diamanti in regia VOTI
Pagelle Juventus Next Gen Torres: i voti ai protagonisti del match, valido per la 6ª giornata di Serie C 2025/26
(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – Pagelle Juventus Next Gen Torres: i voti ai protagonisti del match, valido per la 6ª giornata di Serie C 2025/26
Scaglia S. 6.5 – Torna titolare ed è subito una sicurezza salvando la Juventus in due frangenti nel primo tempo: sul tiro di Di Stefano e sul traversone diretto in porta di Lunghi. Una garanzia il reparto portieri di Brambilla.
Pedro Felipe 7.5 – La fiducia è in aumento, si vede la sua attitudine nelle ultime due partite: più sciolto, libero di spingersi in avanti e garantire partecipazione alla manovra con le sue progressioni palla al piede. Roccioso dietro, pericoloso anche quando smista cross dalla destra. Decide lui la partita con l’incornata vincente da corner.
Scaglia F. 7 – Musso gli sguscia via alle spalle per firmare l’1-0 ospite. L’unica sbavatura della sua partita, per il resto è perfetto in ogni lettura: nei duelli a terra ma soprattutto in quelli aerei. Domina lui, giganteggia spaventosamente bene al centro della difesa.
Rouhi 6.5 – Faccio copia e incolla di quanto detto post Arezzo: in Serie C è ormai fuori categoria. Ma è un boccata d’ossigeno importante per mettere minuti nelle gambe. Il mancino è poesia: disegna 4/5 lanci telecomandati, uno di questi porta all’uscita avventata di Petriccione che costa l’espulsione. Dal 76′ Puczka 7 – Sinistro magico, disegna lui il gol di Pedro Felipe.
Savio 5.5 – Manca l’apporto della fascia destra oggi. Troppo timido, poco propositivo: tocca forse uno dei primi palloni nella ripresa, non azzardando nemmeno il cross ma scaricando a rimorchio per i compagni. Serviva più spinta, anche se è stato poco servito. Dal 60′ Deme 5.5 – Più fumoso e meno concreto del solito, si fa vedere poco.
Macca 7 – La sua importanza in Next Gen è totale. Distribuisce palloni, dà sempre una soluzione ai compagni, rompe il gioco e si inserisce con costanza. Il gol è il riconoscimento della centralità in squadra: gran coppia lui e Faticanti in mediana.
Faticanti 7 – Ci prende gusto e va vicino ad un altro eurogol dopo Pineto: sfiora il sette con il suo piazzato. Ma è il fulcro della manovra della Juve: il flusso passa tutto dai suoi piedi, e oggi è decisamente incisivo in tutte le giocate che fa. Non sbaglia nulla né in interdizione né in costruzione, cambiando il volto alla manovra juventina.
Pagnucco 6 – Funziona bene la catena di sinistra, soprattutto nei primi minuti. Rouhi lo serve spesso in verticale, e il classe 2006 scodella qualche buon pallone a centro area (anche col destro, non il suo piede preferito). Meno sollecitato e incisivo nella ripresa. Dal 60′ Turco 6.5 – Cambia registro con la sua vivacità in fascia.
Anghelè 5.5 – Ha un’occasione per calciare nel primo tempo, non la sfrutta. Poco cattivo sottoporta e al limite quando gli capita il pallone fra i piedi. Dall’76’ Pugno 6 – Vicinissimo al gol nel finale.
Vacca 6.5 – L’attacco è tutto sulle sue spalle: crea lui pericoli ogni volta che entra in possesso della sfera. Ben collegato con i compagni, riesce sempre a trovare la giocata giusta, efficace, per mandare in porta i compagni o concludere. Passi in avanti non solo in campo, ma soprattutto nell’applicazione e nella maturità di scelte di gioco tra le linee. Dall’89’ Cudrig SV.
Guerra 6 – Vero che graffia poco sotto porta, ma il lavoro per la squadra è preziosissimo. Una corsa in più per il compagno, tanta profondità, sportellate. Sacrificio puro per il capitano.
All. Brambilla 7 – L’episodio dell’espulsione ha cambiato la partita, ma la vittoria è meritatissima. Ed è anche il miglior avvio di stagione nella storia della Juventus Next Gen.
