Palladino Juve, clamoroso: «La dirigenza sotto sotto crede più in lui che in Spalletti». La rivelazione shock sulla panchina bianconera

Palladino Juve, Fabio Ravezzani riporta una voce interna: il club crederebbe di più nell’ex viola che nell’ex CT, decisione rinviata?

Un colpo di scena clamoroso, una voce che ribalta completamente lo scenario. Mentre tutti gli indizi sembrano portare a Luciano Spalletti come prossimo allenatore della Juventus, il giornalista Fabio Ravezzani lancia un’indiscrezione shock che spariglia le carte. Attraverso il suo account X, l’opinionista ha riportato una “voce interna” secondo cui la dirigenza bianconera, sotto sotto, preferirebbe Raffaele Palladino.

Palladino Juve: la voce interna riportata da Ravezzani

Ravezzani premette con grande cautela, specificando di aver ricevuto l’informazione come un’ipotesi, non una certezza, e ribadendo che si tratta solo di una “voce”. Tuttavia, il contenuto è di quelli che fanno rumore: una presunta fonte interna alla Juventus avrebbe rivelato una preferenza nascosta per l’ex tecnico di Monza e Fiorentina rispetto all’ex CT della Nazionale.

L’INDISCREZIONE DI RAVEZZANI – «Ve la giro per come l’ho ricevuta (quindi si tratta di una ipotesi, non una certezza). Secondo una fonte interna, la Juve sotto sotto crede di più in Palladino che in Spalletti. E la decisione verrebbe rinviata di qualche giorno. Ripeto, è solo una voce, nulla di più.»

Se questa indiscrezione fosse confermata, si tratterebbe di un vero e proprio terremoto. Finora, infatti, Luciano Spalletti è sempre stato descritto come il candidato unico, il prescelto da Damien Comolli, con un incontro decisivo atteso a breve per limare gli ultimi dettagli contrattuali. L’ipotesi Palladino, pur presente nella lista delle alternative, era considerata più defilata, una scommessa giovane in contrapposizione all’esperienza e al carisma dell’ex Napoli.

Secondo la voce riportata da Ravezzani, invece, la Vecchia Signora crederebbe maggiormente nel potenziale di Palladino, forse vedendo in lui un profilo più adatto a un progetto di ricostruzione a lungo termine, o semplicemente più in linea con una certa filosofia societaria. Questa presunta preferenza spiegherebbe anche il motivo per cui la decisione ufficiale tarda ad arrivare, con la dirigenza che si sarebbe presa qualche giorno in più per riflettere e sciogliere definitivamente le riserve.

Palladino Juve: scenario da non sottovalutare?

Resta da capire quanto fondamento abbia questa indiscrezione. Ravezzani stesso la presenta con estrema prudenza. Tuttavia, nel calciomercato le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Palladino ha il vantaggio di essere svincolato, giovane e probabilmente meno esigente (sia a livello economico che di garanzie tecniche) rispetto a un “big” come Spalletti. Potrebbe rappresentare una scelta coraggiosa, un segnale di discontinuità.

Al momento, però, tutte le strade principali portano ancora a Luciano Spalletti. La sua esperienza, il suo curriculum e la sua capacità di dare un’identità forte alle sue squadre lo rendono il candidato ideale per risollevare una Juventus in crisi. Ma la voce riportata da Ravezzani aggiunge un elemento di incertezza, un dubbio che solo le prossime ore potranno sciogliere. La Juve sceglierà l’usato sicuro o la scommessa affascinante? L’attesa continua, e il casting per la panchina bianconera si fa più intricato che mai.

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