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La partita di Neto e Cancelo: portoghese in crescita, ritorno amaro per il portiere

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Due ex che si incrociano per la prima volta allo Stadium: ecco com’è stata la partita di Joao Cancelo e Norberto Neto

Giocatore che va, giocatore che viene. Nella partita tra Juventus e Valencia si incrociano Neto e Joao Cancelo; il primo visse due stagioni all’ombra di Buffon, mentre il portoghese è arrivato nell’ultima sessione di mercato dopo una stagione all’Inter. I due si erano già incrociati all’andata, e se quel giorno ad emozionarsi nel ritornare al Mestalla fu Cancelo, oggi è stato il turno di Neto allo Stadium.

Il terzino destro, come sempre, ha messo giù la sua solita partita all’insegna della corsa e della velocità, senza mostrare alcun remore nei confronti della sua ex squadra. Cancelo nelle ultime partite sta dimostrando enormi progressi nella fase difensiva, e anche oggi non è mancato il suo apporto alla difesa. Dalla sua parte Guedes, suo connazionale, non ha portato grandi pericoli, questo perché Cancelo è riuscito a disinnescare sistematicamente le sue velleità offensive. Il numero 20 bianconero cresce esponenzialmente ed una sua eventuale assenza diventa un problema per Massimiliano Allegri.

D’altra parte Neto ritrova una Juventus in cui non ha lasciato un gran segno: 22 presenze in due anni, per lo più in Coppa Italia, sempre dietro all’intoccabile Buffon. Anche Szczesny sa cosa significa stare dietro a Gigi, ed anche lui sa cosa significa dover aspettare il proprio turno. Se il polacco si rende protagonista di una super parata al termine del primo tempo, Neto mette a referto qualche parata, ma sul gol di Mandzukic non poteva fare proprio niente. Un ritorno che avrebbe voluto fosse più dolce, ma che invece è stato amaro.

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