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Pirlo: «Contro la Lazio una gara difficile ma entusiasmante»

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Andrea Pirlo presenta la gara tra Lazio e Juventus che si disputerà domani all’Olimpico di Roma. Sfida sempre affascinante

Andrea Pirlo si appresta alla sfida contro la Lazio di Simone Inzaghi. Prima sfida tra i due tecnici e uno scontro che potrà dire tanto, considerando la battaglia dello scorso anno. Le sue dichiarazioni a Juventus TV.

MATCH – «Sarà sicuramente una bella partita. Una gara difficile contro una grande squadra che ha dimostrato negli ultimi anni di essere sempre ad alti livelli. Ma entusiasmanti».

LAZIO – «Abbiamo immaginato la loro partita con il classico 3-5-2, una difesa molto accorta. Loro sono molto bravi nelle ripartenze. Si chiudono bene dietro e poi ripartono soprattutto con i due attaccanti e Milinkovic-Savic. Dovremo fare una partita attenta, sbagliare poco in mezzo al campo me non dare via al loro contropiede».

MIGLIORAMENTI – «Indicazioni interessanti sul piano del gioco, sullo sviluppo della costruzione con i centrocampisti e con i trequarti. Abbiamo occupato bene le posizioni offensive. Queste sono le indicazioni più positive dalle ultime due partite, dobbiamo migliorare ma siamo sulla strada giusta».

TANTI PASSAGGI RIUSCITI – «Abbiamo una buona gestione della palla, riusciamo a tenere il possesso e la costruzione in modo ottimale. Dobbiamo migliorare perché i nostri giocatori hanno margine, giorno dopo giorno e partita dopo partita. Ma abbiamo fatto un buon lavoro, i giocatori si stanno impegnando su un calcio diverso dal passato».

CRESCITA – «Passo dopo passo stiamo migliorando, siamo ancora in costruzione. Ma i punti contano e le partite sono sempre più importanti. Domani è un match importante sia per la classifica sia per la costruzione della squadra. Dobbiamo affrontarla nel migliore dei modi».

MORATA – «Lo conoscevo come un giocatore completo, forte non solo in fase di finalizzazione ma sempre al centro del gioco. Lui lo sta dimostrando in queste partite, noi coinvolgiamo molto i nostri attaccanti e Morata si sta trovando bene nello sviluppo della fase offensiva. Abbiamo puntato su di lui quando lo abbiamo preso e ci puntiamo ancora di più adesso».

GOL CENTOCAMPISTI – «I gol dei centrocampisti sono sempre importanti, le reti non devono arrivare solo dagli attaccanti. Stiamo provando a lavorare sui loro inserimenti in zona gol, come è capitato a Rabiot e McKennie. Cambiando le posizioni in campo si ritroveranno spesso lì».

ASPETTATIVE – «Mi piacerebbe vedere una squadra sicura, con il dominio della partita. Che sia sempre nelle posizioni giuste anche in una partita difficile come quella di domani. Potrebbe essere un bel gradino da scalare».

SERIE A – «È un campionato difficile rispetto agli altri, ci sono tante defezioni in tutte le squadre, tante partite ravvicinate. Quindi è un po’ particolare ma siamo in corsa ed è giusto correre velocemente».

GOL PREFERITI – «Forse quello di Crotone e il primo con il Ferencvaros, in cui abbiamo trovato il giocatore tra le linee, abbiamo attaccato la profondità e poi si sono trovati quasi a porta vuota i nostri attaccanti facendo gol».

ALLENARE LA JUVE – «È bello, entusiasmante. Sono entrato piano piano, ma mi sono sentito sin dal primo giorno a mio agio in questo ruolo e in questa società. Sono solo all’inizio e posso solo migliorare».

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