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Prandelli: «Vlahovic al top come Haaland. Il -15 per la Juve…»

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Cesare Prandelli, ex centrocampista della Juve e ora allenatore, ha parlato così di tanti temi riguardanti la squadra bianconera

Cesare Prandelli, alla Gazzetta dello Sport, ha parlato così della situazione in casa Juventus.

VLAHOVIC POTEVA FARE DI PIU’ – «No, Dusan sta rispettando le aspettative. È fortissimo e ha ancora margini di crescita: deve restare sereno e non strafare. Dopo un infortunio così serve tempo per tornare al top. Comunque contro la Fiorentina ha avuto un’occasione e ha segnato un gol, poi annullato per questione di millimetri. A volte si dimentica che Vlahovic è un 2000».

VLAHOVIC E HAALAND IL TOP – «Sì. Haaland ha una abilità pazzesca: attacca l’area piccola con una cattiveria unica. Gli attaccanti si studiano tra loro. Dusan deve ispirarsi a Erling».

CHIESA – «Federico lo ricordo nelle giovanili della Fiorentina. Diventeranno una coppia devastante. Insieme hanno un po’ di tutto: dribbling, strappi, ripartenze, capacità intuitive e gol».

CONSIGLI AD ALLEGRI – «Non ne ha bisogno, Max ha una carriera di trionfi. E non dimentichiamo che in estate è partito con un’idea, ma poi le assenze di Pogba, Chiesa e Di Maria lo hanno obbligato a cambiare. Noi, nel 2006-07, abbiamo iniziato da – 19, poi ridotto a -15. Ricordo una bella intuizione del d.s. Corvino. Dopo le prime vittorie, avevamo ancora il segno meno in classifica. Corvino mi disse: “Mette tristezza guardarla così, attacchiamo nello spogliatoio la classifica con i punti fatti sul campo”. I giocatori hanno apprezzato e si sono superati. Per poco non ci siamo qualificati in Champions».

JUVE IN CHAMPIONS – «È un punto sotto il settimo posto, ma è sempre la Juve: ha i mezzi per riuscirci. A volte la penalizzazione può dare una bella scossa. E una spinta in più può arrivare dall’Europa League e dalla Coppa Italia. Allegri dovrà coinvolgere l’intera rosa e così il gruppo si rafforzerà».

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