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PUNTO A CAPO – Juve, Sarri sotto esame, ma i conti si fanno alla fine

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La seconda sconfitta consecutiva in trasferta ha scatenato i tifosi, Sarri è nell’occhio della critica ma i conti si fanno a fine stagione

Il momento in casa Juve è delicato dopo la seconda sconfitta consecutiva in trasferta e l’aggancio in vetta da parte dell’Inter, ma non particolarmente allarmante: lo dimostra la cena post Verona tra Sarri, Paratici e Agnelli, un chiaro segnale d’unità tra guida tecnica e dirigenza. I tifosi bianconeri però sono tra i più esigenti al mondo, e le incertezze bianconere nell’ultimo periodo hanno sollevato dubbi, e scatenato voci anche incontrollate su possibili scenari futuri. Un déjà vu che rischia di creare corto circuiti pericolosi in un ambiente già sotto pressioni da ritmi e aspettative altissimi.

Nonostante il primo posto in classifica, gli ottavi di Champions e le semifinali di Coppa Italia nei giorni scorsi sui social l’hashtag #Sarriout è andato in tendenza, mentre in molti sono convinti che comunque vada questo sarà la prima ed unica stagione di MS sulla panchina della Juventus. E a proposito di futuro c’è già chi ipotizza i nomi dei possibili successori: dal clamoroso ritorno di Allegri alla suggestione Guardiola, solo accarezzata l’estate scorsa. E poi ancora: voci di una tutela limitata da parte della società (che lo avrebbe già scaricato) così come uno scollamento definitivo con lo spogliatoio, mai entrato in sintonia con il carattere e le idee tattiche del nuovo allenatore. E’ ancora presto, ma Sarri è già nel mirino della critica, la diffidenza iniziale si è trasformata in astio, ma in questo momento più che giudizi e sentenze servono pazienza e sangue freddo.

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