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Spalletti Juve (Sky): Comolli è a Torino, a brevissimo l’incontro con l’ex ct della Nazionale. Ore roventi, tutti gli aggiornamenti
Spalletti Juve, il dirigente bianconero pronto all’incontro decisivo con l’ex CT: si tratta sulla durata del contratto, è lui il prescelto per il dopo Tudor
Ore decisive, forse decisive, per il futuro della panchina della Juventus. Dopo l’esonero di Igor Tudor e la nomina ad interim di Massimo Brambilla, la dirigenza bianconera lavora senza sosta per chiudere l’accordo con il nuovo allenatore. E il nome in cima alla lista, come confermato da Sky Sport, resta quello di Luciano Spalletti. L’uomo forte del club, Damien Comolli, è a Torino e si attende a breve l’incontro chiave con il tecnico di Certaldo.
Spalletti Juve: il summit per l’accordo
Secondo le ultime indiscrezioni, Damien Comolli è già arrivato nel capoluogo piemontese. La sua missione è chiara: definire gli ultimi dettagli e provare a strappare il “sì” definitivo a Luciano Spalletti. Si aspetta ora l’incontro decisivo tra il dirigente bianconero e l’allenatore. Resta solo da capire dove si terrà il summit: se nel capoluogo piemontese o se Comolli si sposterà in macchina verso Milano, dove risiede l’ex CT. Indipendentemente dalla location, si attende questo faccia a faccia per cercare di trovare l’accordo definitivo, limare le ultime distanze e dare finalmente il via al nuovo corso tecnico.
Spalletti Juve: il nodo della durata del contratto
Spalletti resta il preferito della dirigenza, il profilo ideale per esperienza, carisma e qualità di gioco per risollevare una squadra in crisi. Tuttavia, la trattativa non è ancora chiusa. Il nodo principale sembra essere quello legato alla durata del contratto. Spalletti, reduce da esperienze importanti e scottato dal recente flop con la Nazionale, chiederebbe garanzie a medio-lungo termine, un progetto solido su cui poter lavorare con tranquillità. La Juventus, dal canto suo, potrebbe preferire un accordo inizialmente più breve, magari con opzioni per il futuro, anche per non appesantire ulteriormente il bilancio con contratti onerosi in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi. È su questo punto che le parti dovranno trovare la quadra definitiva nelle prossime ore.
Spalletti Juve: le alternative restano sullo sfondo
Nonostante Spalletti sia il nome in cima alla lista, la Juventus continua a tenere vive anche le piste alternative, per non farsi trovare impreparata in caso di fumata nera. Restano in piedi le candidature di Roberto Mancini, libero dopo l’addio all’Arabia Saudita e profilo di grande esperienza, e di Raffaele Palladino, anch’egli svincolato dopo l’esperienza alla Fiorentina. Quest’ultimo, però, sembra essere un po’ più defilato nelle ultime ore, considerato forse una scommessa troppo rischiosa in un momento così delicato.
La priorità assoluta resta Luciano Spalletti. Comolli è a Torino per chiudere, la Juve vuole affidargli la squadra il prima possibile, magari già per la sfida in Serie A contro la Cremonese. Le prossime ore saranno decisive: l’attesa per il nuovo allenatore bianconero sta per finire.
