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Spalletti è sempre più vicino alla Juve: l’allenatore apre a questo contratto, ecco l’ultimo step per diventare il nuovo tecnico dei bianconeri. Ultime
Spalletti è sempre più vicino alla Juve: tutti gli ultimi aggiornamenti sul possibile sostituto di Tudor, le ultime
La caccia al successore di Igor Tudor è entrata nella sua fase più calda, e la Juventus ha un solo nome in cima alla lista: Luciano Spalletti. Dopo l’esonero del tecnico croato, la dirigenza bianconera, guidata da Damien Comolli, si è mossa con decisione per convincere l’ex Commissario Tecnico ad accettare la panchina. Secondo Giovanni Albanese, la trattativa è in corso e si sta discutendo sulla base di una proposta contrattuale molto specifica, che l’allenatore di Certaldo sembra aver gradito.
Il club bianconero, che deve fare i conti con una situazione economica complessa (avendo già a libro paga gli staff degli esonerati Tudor e Motta per un costo complessivo di 25 milioni lordi), ha avanzato una proposta strategica. Sul tavolo non c’è un contratto pluriennale immediato, ma un accordo “a obiettivo”: un contratto fino al termine della stagione (giugno 2026), che si rinnoverebbe automaticamente per un altro anno (fino al 2027) solo in caso di raggiungimento dell’obiettivo minimo stagionale, ovvero la qualificazione alla prossima Champions League.
Juve Spalletti: l’apertura del tecnico e il vertice con Comolli
La notizia più importante è che Luciano Spalletti, che nelle scorse settimane aveva rifiutato offerte faraoniche da club arabi (Al-Ittihad, Al-Sadd) e turchi (Fenerbahce) proprio perché “voleva aspettare un club di Serie A o Premier League” competitivo, avrebbe dato la sua apertura a questa formula. L’ex tecnico del Napoli sarebbe disposto ad accettare la sfida e a legare il suo futuro a medio termine al raggiungimento di un risultato sportivo chiaro. L’apertura, secondo le indiscrezioni, riguarderebbe sia la struttura dell’accordo che la parte economica.
L’accordo, però, non è ancora chiuso. L’ultimo, decisivo step è previsto per oggi. È in programma, infatti, un colloquio conoscitivo tra Damien Comolli e l’entourage dell’allenatore (guidato dal figlio Samuele, che ne cura gli interessi legali). In questo incontro si entrerà nel vivo del progetto tecnico: Spalletti dovrà convincere definitivamente l’Amministratore Delegato bianconero di essere l’uomo giusto per risollevare una squadra in piena crisi di identità, reduce da otto partite senza vittorie.
Se il vertice di oggi dovesse dare esito positivo, la fumata bianca potrebbe arrivare in tempi brevissimi. La Juve ha scelto il suo condottiero per uscire dalla crisi. Tutti gli altri candidati, da Raffaele Palladino in poi, al momento “inseguono”: il focus bianconero è solo su Spalletti.