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Tardelli: «Serie A gestita da un protocollo Var improbabile, liberate gli arbitri. Sconfitta della Juve col Napoli sarebbe devastante»
Tardelli: «Serie A gestita da un protocollo Var improbabile, liberate gli arbitri. Sconfitta della Juve col Napoli sarebbe devastante». Parla l’ex bianconero
Marco Tardelli, eroe del Mondiale 1982 e grande ex giocatore della Juventus, ha analizzato sulla Stampa lo stato di salute del calcio italiano, lanciando un duro atto d’accusa sulla gestione del campionato e sul crollo della sua attrattiva internazionale.
La crisi sistemica: vivai e grandi giocatori in fuga
L’ex centrocampista ha lamentato la perdita di competitività della Serie A, evidenziando una crisi sistemica che affonda le radici nella gestione dei settori giovanili e nel fascino internazionale perduto.
«Dove sono finiti i nostri vivai, che cosa è successo alle nostre società, e per quanto ancora potremo considerarle affettuosamente nostre? Tutti volevano venire a giocare in Italia, torneo difficile ma bello, adesso i grandi giocatori si spostano su altri lidi», ha dichiarato Tardelli, sottolineando il declino del campionato.
L’attacco al Var: liberare gli arbitri dalla «pesantezza immensa»
La critica di Tardelli si è fatta ancora più netta nei confronti della gestione arbitrale e della tecnologia. Secondo il campione del mondo, il protocollo VAR attuale è la causa di una totale inconsistenza nei giudizi, un problema che sta distruggendo la figura dell’arbitro.
«Un campionato gestito da un protocollo di una VAR improbabile, dove un qualsiasi fallo non è mai giudicato allo stesso modo. Liberate gli arbitri da questa pesantezza immensa, li stiamo distruggendo. Nel weekend, Napoli-Juventus potrebbe veramente cambiare il destino dei bianconeri. Per Spalletti una sconfitta sarebbe psicologicamente devastante […]», ha sentenziato Tardelli, evidenziando l’enorme posta in gioco per Luciano Spallettial Maradona.
Conte e Inter: McTominay uomo guida e l’innesto Esposito
Tardelli ha rivolto due battute anche ad Antonio Conte, lodando la sua capacità di risollevare il Napoli: «Ha ritrovato il suo Napoli ed il suo uomo guida McTominay, scacciando dalla mente pensieri negativi».
Riguardo al match Inter-Como, ha previsto uno scontro interessante: «I nerazzurri, a mio avviso, hanno superato il difficile momento fisico e l’innesto del giovane Esposito ha portato solo benefici e speranze». Sul Como di Fabregas, ha riconosciuto il lavoro straordinario del club lariano, pur notando che non porta benefici alla Nazionale.
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