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Da terzino a bomber, il cammino di Pinelli nella Primavera bianconera

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Matteo Pinelli, dopo la doppietta rifilata al test match contro l’Alessandria, si candida per vivere una stagione indimenticabile nella Primavera

Juventus-Alessandria, incontro giocato sabato 8 settembre a Vinovo. Le squadre si equivalgono, lo 0-0 che ne sta uscendo fuori è parecchio scialbo e, forse, sta bene a tutti. L’Alessandria, farcita di giocatori nati nel 2001, sta facendo bella figura, mentre mister Baldini sta dando spazio ai giocatori che, con ogni probabilità, giocheranno meno. Nella girandola di cambi del secondo tempo, entrano in campo quattro giocatori, tra cui Matteo Pinelli, classe 2001, di professione terzino destro. Baldini gli dice di giocare sulla destra, ma non in difesa, più avanti. Pinelli obbedisce e si prende il titolo di migliore in campo, segnando i due gol che daranno la vittoria finale per 2-1 ai bianconeri.

Difensore o capocannoniere?

Bastano pochi minuti e Pinelli va in rete con un contropiede da manuale, scattando in avanti e tirando in porta con la freddezza degna dei migliori bomber. Si trova decisamente bene in quel ruolo, non è facile passare dai compiti difensivi a quelli della seconda punta. Assurdo credere che di solito lui giochi in difesa dopo averlo visto all’opera contro l’Alessandria. Eppure, nelle stagioni in bianconero, il suo posto è sempre stato quello. Negli ultimi tempi però, la sua trasformazione lo ha portato a spostarsi sul centrocampo, dove mister Pedone lo ha schierato con buoni riscontri. Talmente buoni che anche Baldini sembra propendere per questa soluzione per lui, soprattutto dopo i due gol degnati alle alessandrini.

Quanto spazio per lui?

Ci sarà tanta concorrenza per trovare un posto da titolare per lui, sia in difesa che a centrocampo. Al momento giocatori come Di Francesco, Moreno, Nicolussi Caviglia e Fagioli sono davvero difficili da scalzare. Forse per lui ci sono più chances in difesa, soprattutto se Baldini vorrà puntare su un terzino di spinta come è lui. Alla fine dei conti però, sta solo a lui dimostrare tutto il suo valore. Tutto il resto seguirà naturalmente.

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