Tether, si studia un aumento di capitale da 20 miliardi: porterebbe la valutazione del secondo azionista della Juventus a 500 miliardi. Svelati tutti i dettagli

Tether pensa ad un aumento di capitale da 20 miliardi: spingerebbe la valutazione del secondo azionista Juve fino a 500 miliardi. Ecco i dettagli

Una manovra finanziaria colossale, che proietta uno degli azionisti di riferimento della Juventus nell’Olimpo dei giganti della tecnologia. Tether, la società che gestisce la stablecoin USDT e che detiene il 10,7% del capitale del club bianconero, sta studiando un nuovo finanziamento da 15-20 miliardi di dollari, che ne porterebbe la valutazione complessiva alla cifra “monstre” di 500 miliardi.

Una valutazione da record

A riportare la notizia è Bloomberg. Se l’operazione andasse in porto, la società guidata dal CEO Paolo Ardoino entrerebbe in un club esclusivissimo, al fianco di colossi come SpaceX (valutata 400 miliardi) e OpenAI (500 miliardi).

L’annuncio è stato confermato dallo stesso Ardoino, che ha spiegato come questo aumento di capitale servirà a «massimizzare la portata della strategia della società in tutte le linee di business». Un’espansione confermata anche dalla recente nomina di Benjamin Habbel, ex top manager di Google, come nuovo Chief Business Officer.

Un segnale per la Juve

Per la Juve, la notizia ha un valore importantissimo. Avere alle spalle un socio di questa caratura, con una simile potenza di fuoco economica e una visione strategica così ambiziosa, è una garanzia di stabilità e di solidità per il futuro.

Anche se questo finanziamento non riguarda direttamente le casse del club, la forza e la credibilità di un partner come Tether rappresentano un asset fondamentale per il progetto di crescita della Vecchia Signora. Mentre la squadra di Igor Tudor vince sul campo, la società può contare su un assetto proprietario sempre più solido e potente, pronto a sostenere le ambizioni di un club che vuole tornare a dominare in Italia e in Europa.