Thuram Juve, il francese sarà ancora titolare? Il piano di Tudor per il prossimo big match contro l’Atalanta: tutti gli aggiornamenti

Thuram Juve, il centrocampista francese sarà titolare con l’Atalanta: come per Yildiz, la settimana lunga di lavoro consentirà un pieno recupero

Stesso destino, stessa importanza capitale. Come per Kenan Yildiz, anche per Khéphren Thuram il turno di riposo può attendere. Nonostante la visibile stanchezza mostrata nella partita contro l’Hellas Verona, il centrocampista francese è considerato un elemento talmente imprescindibile per l’equilibrio della Juventus che Igor Tudor non ha alcuna intenzione di rinunciarvi. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, anche per lui si va verso la conferma nell’undici titolare che sabato affronterà l’Atalanta.

Thuram Juve: il motore di cui non si può fare a meno

L’analisi che riguarda il mediano francese è del tutto analoga a quella del suo compagno turco. Thuram è stato uno degli uomini più impiegati in questo avvio di stagione, un vero stakanovista chiamato a un lavoro massacrante nelle battaglie contro Inter e Borussia Dortmund. La sua prestazione a Verona, al di sotto dei suoi standard abituali, è stata la conseguenza diretta di un serbatoio di energie in riserva.

Tuttavia, Igor Tudor lo considera il motore della sua squadra, un giocatore unico in rosa per il suo mix di fisicità, dinamismo e qualità. Rinunciare a lui significherebbe perdere il dominio fisico in mezzo al campo, un rischio che il tecnico non vuole correre contro una squadra forte e organizzata come l’Atalanta.

Anche in questo caso, a giocare un ruolo decisivo è il calendario. La settimana lunga, senza impegni infrasettimanali, è vista come l’occasione perfetta per permettere a Thuram di recuperare totalmente la condizione. Lo staff tecnico lavorerà su un programma di gestione personalizzato per riportarlo al 100% della brillantezza. La Juve di Tudor si fonda su pilastri considerati insostituibili: se Yildiz è la fantasia, Thuram è la potenza, e per la supersfida contro la Dea il tecnico non intende privarsi di nessuno dei due.