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Tommasi punge: «Il ct era il problema minore, occorrono riforme»

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Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha parlato del momento del calcio italiano e di Mancini ct

Il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi, ha parlato direttamente da Lione, a poche ore dalla finale di Europa League tra Marsiglia e Atletico Madrid. Queste le sue parole a Sky: «In finale non ci sono favoriti. Atletico e Marsiglia hanno qualcosa in più dal punto di vista del carattere, due ottimi allenatori. E’ una gara da tripla». Un commento su Mancini ct: «Mancini? Al di là del valore di Mancini, parlano i risultati e l’attaccamento alla maglia, parlo da Consigliere Federale e credo che il ct fosse il problema minore, abbiamo bisogno di riforme che il ct deve sapere interpretare»

Tommasi ha poi parlato del calcio italiano e della possibile convocazione di Balotelli in Nazionale: «Fretta? Al momento ci stiamo vedendo con altre componenti. Il commissariamento di per sé è una scelta che permette la fretta perché può durare 6 mesi. Può anche essere prorogato ma il commissariamento ha senso se vengono fatte delle cose nel minor tempo possibile. Ora mi sembra che si stia andando sulla direzione giusta. Seconde squadre? Si potrà partire già quest’anno, poi bisognerà vedere l’impatto che avrà sulle leghe inferiori, ma qui nessuno vuole svilirle ma vuole valorizzarle. Balotelli? Mancini lo conosce, poi come è sempre stato saranno i risultati del singolo e del gruppo a determinare le convocazioni».

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