Hanno Detto
Tudor Juve, l’agente di Rugani svela: «Non c’è alcun dubbio sulla posizione della squadra nei confronti dell’allenatore». Ecco cosa sta succedendo nello spogliatoio bianconero
Tudor Juve, l’agente di Rugani svela: tutte le dichiarazioni di Torchia sullo spogliatoio bianconero
In un momento di crisi profonda, con la panchina di Igor Tudor che traballa pericolosamente dopo la sconfitta di Como e le voci di uno spogliatoio spaccato, arriva una smentita forte e chiara. A parlare è Davide Torchia, agente di Daniele Rugani, che in una dichiarazione netta ha voluto allontanare ogni ombra sulla compattezza del gruppo, assicurando il pieno sostegno della squadra al proprio allenatore.
Le parole dell’agente a Radio Bianconera, che in questo momento rappresenta uno dei difensori titolari della Juventus vista l’emergenza, assumono un peso specifico enorme e servono a ricompattare l’ambiente a poche ore dalla partita contro la Lazio.
PAROLE – «Lo posso dire perché ne ho certezza: tutta la squadra della Juventus è con l’allenatore Igor Tudor. Non c’è alcun dubbio in merito».
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Tudor Juve, Torchia zittisce le voci: “Nessun dubbio, il gruppo è con l’allenatore”
La dichiarazione di Davide Torchia è un macigno sulle speculazioni delle ultime ore, che parlavano di “rapporti freddi” tra la dirigenza e il tecnico e di un gruppo in “confusione totale”. L’agente, forte del suo rapporto diretto con l’interno dello spogliatoio, ha voluto mettere a tacere ogni pettegolezzo, parlando con “certezza” di un’unità d’intenti che dall’esterno non era percepita.
Questo messaggio è fondamentale per Igor Tudor. La società, come emerso ieri, gli ha concesso “ulteriore tempo” per invertire la rotta. Ora, stando alle parole di Torchia, arriva anche la conferma pubblica del sostegno dei giocatori.
In un periodo in cui la Juve non vince da sette partite (l’ultima volta il 13 settembre contro l’Inter) e in cui le critiche piovono da ogni direzione, questa presa di posizione è un segnale di responsabilità. I giocatori, a quanto pare, non stanno cercando alibi e non hanno “scaricato” il proprio allenatore, ma sono pronti a lottare al suo fianco per uscire dalla crisi.
