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Verde Juve, la chiamata al Mondiale raccontata dall’agente: «C’era l’idea di convocarlo nonostante l’infortunio. Sul rapporto con Padoin e la Juve Primavera…»

Juventus News 24

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Verde Juve, la chiamata al Mondiale raccontata dall’agente: tutte le dichiarazioni sul difensore della Primavera

In un’intervista esclusiva a Juventusnews24, l’agente Fabio Di Napoli dellaBDN Management ha parlato di Verde, difensore classe 2007 della Juve Primavera convocato con l’Italia U20 al Mondiale.

Partiamo dalla notizia più bella: la convocazione di Verde con l’Italia U20 al Mondiale. Nonostante il recente infortunio hanno deciso di contare su di lui…

«Lo avevano già contattato qualche settimana fa, perché l’idea era quella di convocarlo a prescindere, nonostante l’infortunio che non gli aveva permesso di fare minutaggio. Era già nei piani dello staff, poi l’infortunio di Pacheco ha rotto gli indugi: la chiamata al Mondiale è arrivata, ma era nelle loro intenzioni qualora avesse avuto la possibilità di scendere in campo prima dello stop».

Indipendentemente dal minutaggio sicuramente è un leader, è quello che fa la differenza?

«Anche se adesso magari è uno dei più piccoli, ha sicuramente la sua presenza nello spogliatoio ed è un riferimento per tutti gli allenatori».

Una grande occasione per lui anche se si sentirà la sua mancanza alla Juve Primavera…

«È sicuramente un po’ dispiaciuto perché avrebbe voluto rientrare da qualche settimana e dare una mano: stando lì da quattro anni ed essendo juventino dentro, vedere la situazione dopo l’inizio a rilento non gli piace e lo fa stare male. Però, il Mondiale U20 è sicuramente una delle più grandi occasioni che abbia avuto finora. Padoin? È contento del mister e ovviamente rammaricato per l’inizio ma sicuramente la situazione migliorerà».

Già l’anno scorso aveva conquistato tutti nonostante fosse un 2007.

«L’anno scorso è stato premiato come miglior difensore, un riconoscimento per quanto aveva fatto. Come al solito era partito in sordina, con la speranza di ritagliarsi un minimo di spazio e, piano piano, quello spazio se lo è conquistato fino ad arrivare al premio come miglior difensore. Un attestato di stima notevole. Però bisogna continuare a lavorare, lavorare e lavorare. Chiellini lo stima e Francesco sa che deve crescere fisicamente, e infatti ha già iniziato a lavorare anche sotto questo aspetto».

L’INTERVISTA ESCLUSIVA ALL’AGENTE DI FRANCESCO VERDE

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