Vlahovic nella storia della Juve dopo il gol allo Sporting: solo Ronaldo e Higuain hanno fatto meglio negli ultimi 20 anni! Il dato

Vlahovic Juve, il serbo con 9 gol in 20 gare è il terzo miglior debuttante in Champions per la Juve negli ultimi 20 anni: meglio solo CR7 e Higuain

Un gol pesantissimo, quello del pareggio (1-1) contro lo Sporting Lisbona, che non solo tiene a galla la Juventus di Luciano Spalletti in Champions League, ma che proietta Dusan Vlahovic in un club esclusivissimo. In un periodo in cui è stato al centro di critiche feroci, panchine punitive e infinite voci di calciomercato Juve, il centravanti serbo ha risposto come sanno fare i campioni: con i numeri. E i suoi numeri europei sono da record.

Come riportato dal portale di statistiche OptaPaolo, la rete siglata questa sera contro i portoghesi è stata la nona per Dusan Vlahovic nelle sue prime 20 presenze in UEFA Champions League con la maglia della Juventus. Un bottino straordinario che lo colloca sul podio dei migliori “debuttanti” bianconeri nella massima competizione negli ultimi vent’anni.

Negli ultimi 20 anni, infatti, solo due giocatori sono riusciti a fare meglio di lui dopo lo stesso numero di presenze (20) in Champions con la Juve: Cristiano Ronaldo, con 12 reti, e Gonzalo Higuaín, che si fermò a 10. Il serbo, con 9 centri, si mette alle spalle campioni leggendari che hanno vestito questa maglia, dimostrando un feeling innato con la musica della Champions.

Questo dato è un segnale fortissimo per il presente e per il futuro. Nonostante le difficoltà in campionato e un periodo di appannamento che ha portato all’esonero di Tudor, il valore internazionale di Vlahovic non è in discussione. La sua prestazione di sacrificio a Madrid e il gol fondamentale di stasera sono le “risposte chiare” che Luciano Spalletti stava cercando.

In attesa di capire se la sua permanenza a Torino andrà oltre il 2026, la Juventus si gode un attaccante che, statisticamente parlando, in Europa ha lasciato il segno fin da subito, quasi al livello dei più grandi. Un “Marchio” indelebile sui palcoscenici che contano.