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Yildiz Juventus e quella rivelazione di Del Piero: l’ha detto a sorpresa sul futuro del 10 bianconero! Cosa è successo
Yildiz Juventus, l’ex capitano bianconero elogia il turco: l’attuale numero 10 ha l’atteggiamento giusto per scrivere la storia del club
Un’investitura che vale più di ogni altra, una benedizione che arriva direttamente dalla leggenda che ha reso iconica la maglia numero 10. In vista della partita contro il Milan Alessandro Del Piero ha parlato di Kenan Yildiz, e le sue parole sono un elogio totale al talento e, soprattutto, all’uomo. L’ex capitano bianconero ha svelato un dettaglio fondamentale, un’ambizione che testimonia la grandezza del progetto che il giovane turco ha in mente per sé e per la Juventus.
Yildiz Del Piero: la rivelazione di Alex
Intervistato di recente, “Pinturicchio” ha promosso a pieni voti l’attuale numero 10 della Juve, sottolineandone la serietà e la professionalità. Ma soprattutto, ha rivelato quale sia il suo vero, grande obiettivo.
L’INVESTITURA DI DEL PIERO – «Per quello che ho visto fino a oggi, sia in campo che fuori, non ha bisogno di consigli. È un ragazzo serio, che ama lavorare sodo, che vuole diventare un simbolo di questa società e avere successo, giustamente. Lo sta facendo secondo me nella maniera più giusta. È ovvio che ci saranno momenti di difficoltà, momenti più o meno positivi e lì dovrà affidarsi alle persone giuste. Spero che abbia sempre attorno le persone giuste che possano dirgli ciò che avrà bisogno di sentirsi dire in quel momento».
L’INTERVISTA DI ALESSANDRO DEL PIERO A TUTTOSPORT
La rivelazione è di quelle pesantissime: Yildiz «vuole diventare un simbolo di questa società». Non un semplice giocatore di passaggio, non solo un talento da ammirare, ma una bandiera, un punto di riferimento per il futuro, proprio come lo è stato lo stesso Del Piero. Questa ambizione, svelata dall’ex capitano, è la prova della mentalità del ragazzo, un giovane che ha capito fin da subito il peso e l’onore della maglia che indossa.
Del Piero lo elogia su tutta la linea, definendolo un «ragazzo serio, che ama lavorare sodo» e che non ha bisogno di consigli. L’unico suggerimento che si sente di dargli è quello di sapersi circondare delle “persone giuste” per superare i “momenti di difficoltà” che inevitabilmente arriveranno. Un’investitura ufficiale, un passaggio di consegne ideale. La Juve ha trovato l’erede di Del Piero, non solo nei piedi, ma anche e soprattutto nella testa.
