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Yildiz faro della nuova Juve targata Tudor: il turco avrebbe bisogno di riposare ma… Segnali importanti verso la partita di Verona
Yildiz ancora in campo, il tecnico non vuole rinunciare al suo talento: nonostante le fatiche europee, dovrebbe partire titolare contro il Verona
La logica suggerirebbe riposo, ma il suo talento è semplicemente troppo importante per essere lasciato in panchina. A poche ore dalla sfida contro l’Hellas Verona, Igor Tudor si trova di fronte al grande dilemma che riguarda il suo giocatore di maggior classe: Kenan Yildiz. Il gioiello turco, reduce dalle immense fatiche della partita di Champions League contro il Borussia Dortmund, avrebbe bisogno di rifiatare per gestire le energie in una stagione che si preannuncia logorante. Eppure, come riportato da Tuttosport, l’allenatore croato non sembra intenzionato a privarsene.
Yildiz Juve: l’insostituibile a cui Tudor non sa dire di no
La filosofia di Igor Tudor è chiara: finché il turco può scendere in campo, difficilmente ci rinuncia. Questa scelta, che a prima vista potrebbe sembrare un rischio, testimonia quanto Yildiz sia diventato un giocatore assolutamente centrale e insostituibile per l’equilibrio e la pericolosità offensiva della Juventus. È lui il motore creativo della squadra, l’unico in rosa in grado di spaccare le partite con un’invenzione o un dribbling. Rinunciare a lui significherebbe perdere gran parte del potenziale offensivo e dell’imprevedibilità della manovra.
Per questo motivo, nonostante la necessità di un turnover ragionato, anche oggi contro il Verona Yildiz dovrebbe, con ogni probabilità, partire dal primo minuto. Il suo posto è lì, sulla linea dei trequartisti, alle spalle dell’unica punta Dusan Vlahovic, pronto a svariare su tutto il fronte per non dare punti di riferimento alla solida difesa scaligera.
La decisione di Tudor è un attestato di stima enorme, ma anche un calcolato rischio. L’allenatore si fida della tenuta fisica del suo giovane campione, scommettendo sulla sua capacità di recupero e sulla sua voglia di essere ancora una volta decisivo. Salvo sorprese dell’ultimo minuto, dunque, la fantasia al potere: la Juve si affida ancora una volta al suo numero 10, un giocatore a cui, al momento, è semplicemente impossibile dire di no.
