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Inter, Zhang e i creditori: «Adesso rischia il carcere a Hong Kong»

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Zhang, presidente dell’Inter, rischia il carcere ad Hong Kong per alcuni debiti mai saldati: tutti i dettagli

Secondo quanto riporta Calcio e Finanza, Steven Zhang, presidente dell’Inter, a Hong Kong deve rispondere ancora del mancato pagamento di un debito di 300 milioni nei confronti della China Construction Bank Asia. I creditori di Suning hanno tra l’altro fatto numerose denunce anche negli Usa e a Milano, ma il caso più eclatante è proprio quello di Hong Kong.

Zhang apparirà il prossimo 13 marzo davanti a un giudice per l’esame del debitore, decidendo così se i creditori avranno definitivamente ragione. Secondo Calcio e Finanza, quindi, il proprietario dei prossimi avversari della Juventus in Coppa Italia, rischierebbe il carcere per aver nascosto alcuni beni e denari al fine di non saldare questo debito. Nei documenti visionati si può leggere quanto segue: «Se la Corte ha accertato, a seguito dell’esame svolto, che il debitore della sentenza ha nascosto dei beni al fine di evitare l’adempimento della sentenza o della passività oggetto della sentenza, in tutto o in parte, o ha volontariamente omesso di rispondere a qualsiasi domanda, può, a sua discrezione, ordinare la reclusione del debitore per un periodo non superiore a tre mesi».

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