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Zoro: «Lukaku non meritava il rosso. Lo Stadium andrebbe chiuso per un mese»

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Zoro: «Lukaku non meritava il rosso. Lo Stadium andrebbe chiuso per un mese». Le dichiarazioni dell’ex difensore del Messina

Marco Zoro, ex difensore del Messina, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Zoro fu vittima di insulti razzisti durante una partita con l’Inter, nel lontano 2005. In quell’occasione decise di prendere il pallone in mano e di rifiutarsi di continuare a giocare. Ha parlato del caso Lukaku e di quanto avvenuto in Juve-Inter.

CASO LUKAKU – «Ognuno reagisce a modo suo. È chiaro che se giochi davanti a cinquantamila persone, e i tifosi iniziano a fischiarti, a fare il verso della scimmia e a tartassarti con quei maledetti buu razzisti, allora qualcosa scatta. Io a Messina sono esploso. Erovicino alla linea di fondo, ho sentito di tutto e non ci ho visto più».

PROVVEDIMENTI – «Se basta bandirli a vita dallo stadio? Forse no. In fondo anche gli ignoranti hanno diritto a una seconda chance. Io vorrei che queste persone riflettessero su quello che fanno. Sulle conseguenze che un gesto simile può avere non solo nelle loro vite, ma soprattutto in quelle degli altri. Servono orovvedimenti durissimi. Intanto tenere fuori queste persone, magari per qualche anno, in modo che possano capire cos’hanno fatto. E poi chiudere lo stadio per almeno un mese».

ROSSO LUKAKU – «Non meritava il cartellino rosso. Ha solo risposto a una provocazione ben più grave».

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