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Allegri a Dazn: «Volevamo vincere. Non dobbiamo perdere lo spirito di squadra»

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Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, ha parlato a Dazn dopo la sfida contro il Milan. Le sue dichiarazioni

Ai microfoni di Dazn, Massimiliano Allegri ha parlato dopo Milan Juve. Le sue dichiarazioni.

PAREGGIO «Un pezzo alla volta, con calma. Venivamo da tanti scontri diretti, stasera è stato importante per chiudere gennaio nel migliore dei modi e rimanere attaccati. Gli ultimi 25/30 metri dobbiamo essere più sereni, lucidi nell’ultimo passaggio. Il campo non ci ha permesso questo stasera. E’ giusto il pari: noi abbiamo fatto meglio il secondo tempo, potevamo fare meglio nel primo a campo aperto. Ci sono ancora tante partite, abbiamo già giocato tre scontri diretti. I ragazzi stanno giocando più da squadra, capiscono come gestire la palla in certi momenti. Cercavamo di vincere ma non ci siamo riusciti».

QUESTO E’ IL LIVELLO DELLA JUVE «Abbiamo ereditato una squadra con Locatelli in più e Ronaldo in meno. Su 12 partite, per 8 volte non abbiamo subito gol. Questo è un bel segnale: nelle ultime gare abbiamo fatto 4 gol a Roma, 4 gol in Coppa Italia. Crescerà la condizione di Dybala, Morata troverà più gol, Kean ci darà una mano. Non dobbiamo perdere lo spirito di squadra, altrimenti diventeremmo presuntuosi. L’obiettivo è arrivare tra le prime 4, abbiamo recuperato tanti punti. Facciamo un passo alla volta».

VINCERE NEGLI SCONTRI DIRETTI «Poteva succedere di tutto stasera. Da qui alla fine abbiamo 3 bonus da giocarci negli scontri diretti. Stasera abbiamo fatto un punto e tenuto a +7 il Milan. A febbraio abbiamo Verona, Atalanta e Torino che giocano allo stesso modo».

RUGANI – «Daniele è un bravissimo giocatore. Ho trovato un ragazzo con più serenità e personalità. Si mette a disposizione. Stasera ha fatto una partita straordinaria, da difensore vero. Ha messo i piedi dove era difficile metterli. E’ un ragazzo che merita».

DYBALA – «Ha fatto una buona partita, ha avuto anche lui un problema di gastroenterite. Ci ha dato una mano, ma questo campo ha penalizzato i giocatori tecnici».

JUVE PIU’ VICINA ALLA PORTA «Noi ci arriviamo lì vicino, poi sbagliamo un po’ troppo. Chiesa, a cui mando un in bocca al lupo, strappa, è un giocatore importante, ci manca. Abbiamo Bernardeschi, Kulusevski, Akè: abbiamo una rosa importante per ottenere il massimo dei risultati».

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