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Allegri e i social: ecco perchè il tecnico ha deciso di lasciare Twitter e Instagram

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Max Allegri disattiva i propri profili sui social network: la motivazione

Basta un semplice controllo, da fare anche a tempo perso tra un caffè e l’altro: si prende in mano il proprio smartphone, si cerca Massimiliano Allegri ed ecco che, e qui sta la novità, tutto d’un tratto la ricerca non giunge più a buon fine come fino a poco tempo fa. Sì perché, tra profili fake e pagine di fan, è notizia di qualche ora, i profili ufficiali sui social network Twitter e Instagram dell’allenatore livornese sono scomparsi. Il tutto effetto di una scelta personale atta a terminare con serenità i restanti mesi della stagione.

Non il primo segnale

Nella conferenza stampa pre Bologna-Juve, il tecnico bianconero recitava così: «Bisogna un attimo fare un passo indietro tutti e avere più rispetto ed educazione. Perché poi comportamenti che si fanno sul campo si ripercuotono sull’esterno. Normale che un bambino di otto anni vedendo certi gesti pensa siano normali».
Questo è solo il più recente di episodi e segnali lanciati, più o meno in maniera velata, dall’Allegri uomo di calcio, sport, ma soprattutto personaggio con gigantesca visibilità e quindi, vuoi o non vuoi, forte influenza sul pubblico.

Fautore dei messaggi positivi

Conscio di questa responsabilità, l’allenatore toscano ha sempre pubblicato messaggi positivi tramite i propri profili tendendo alla sdrammatizzazione di momenti difficili, sportivamente parlando, come possono essere sconfitte e brutte prestazioni. Anche, e soprattutto sui social network, dove il pubblico di riferimento raggiunge età perlopiù adolescenziali. Dai post del dopo partita sempre declinati nell’accezione più fiduciosa e tendenti al sorriso, all’hashtag #fiuuu divenuto di moda proprio grazie all’utilizzo ironico del tecnico toscano, ai riferimenti costanti al gruppo di cui fa parte o alla categoria che rappresenta senza nessun tipo di contenuto e significato autoreferenziale.
Serenità dunque, questo il motivo della decisione e questa la parola chiave delle prossime settimane. Per Allegri e per tutto l’ambiente bianconero.

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