Cobolli Gigli attacca: «Juve sotto la Roma, parole non accettabili»

Cobolli Gigli attacca: «Juve sotto la Roma, parole non accettabili». L’ex presidente mette nel mirino il procuratore

Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, al Corriere di Torino ha commentato con durezza la sentenza che ha inflitto ai bianconeri 15 punti di penalizzazione in classifica per il caso plusvalenze.

ATTACCO A CHINE’ – «Ho letto che il procuratore della Federcalcio, chiedendo la penalizzazione, avrebbe detto che la Juve deve stare sotto la Roma. Non è accettabile: dica, penalizzazione di nove punti, afflittiva, ma che deve stare sotto la Roma mi è sembrata un’espressione infelice, se l’ha davvero pronunciata».

PARAGONE CON CALCIOPOLI – «All’epoca non c’era il faldone dell’Inter, che poi saltò fuori solo i tempi di prescrizione. Sarà la sorte».

IL LAVORO DELLA DIRIGENZA – «Le persone scelte sono molto preparate, figure di grande professionalità che aiuteranno tanto in questa situazione: è un consiglio di difesa».