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Conferenza stampa Allegri: «Inter capitolo chiuso. In due recuperano per Verona» – VIDEO

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Conferenza stampa Allegri pre Verona-Juventus: “Inter capitolo chiuso. Paredes e Kean recuperano”

Conferenza stampa Allegri: le parole alla vigilia di Verona Juve, sfida valida per la 14esima giornata del campionato di Serie A

(inviato all’Allianz Stadium)La Juve vuole proseguire nella sua striscia di vittorie. Giovedì i bianconeri sono ospiti del Verona al Bentegodi per dare continuità ai quattro successi consecutivi.

Nel giorno di vigilia, mercoledì 9 novembre, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa alle 12 per presentare il match davanti ai media. Juventusnews24 ha seguito LIVE le sue parole.


COSA HA LASCIATO L’INTER – «Ha lasciato che abbiamo passato una serata di soddisfazione e gioia ma già dal giorno dopo abbiamo chiuso il capitolo. Domani giochiamo a Verona che nelle ultime 5 partite ha battuto 3 volte la Juventus. Nelle ultime partite ha perso immeritatamente, crea soprattutto in casa. Ha buoni tiratori, buoni calcianti da palle inattive. È una squadra fisica, che aggredisce. Domani non sarà semplice, tutt’altro, e non merita secondo me, la classifica che ha. Starà a noi giocare una partita al pari loro dal punto di vista fisico».

GIOCA PERIN – «Perin domani gioca perché Szczesny ha giocato 12 partite di seguito se non sbaglio quindi domani tocca a Mattia».

RECUPERI PER IL VERONA – «Oggi dovrò valutare. Quelli recuperati sicuri sono Paredes e Kean ma non è detto che giocano. Di Maria lo valuterò ma difficilmente ha 90′ nelle gambe, probabile mezz’ora. Per quanto riguarda gli altri, Vlahovic da valutare oggi, McKennie da valutare, Chiesa da valutare».

DANILO VICECAPITANO – «L’altra sera ho parlato con Cuadrado che come gerarchie è quello che, dopo Bonucci, è il capitano. Cuadrado ultimamente si innervosiva troppo, non gli venivano fischiati dei falli e sentiva un po’ troppa responsabilità. Parlandoci ho detto che è meglio che Danilo faccia il capitano, era più sereno e ha accettato la scelta con tranquillità e serenità. Anche se in linea gerarchica doveva esserci Alex Sandro dietro, ma anche a lui andava bene che Danilo fosse il capitano. Non era un problema. Detto ciò, il capitano rimane Leo quando».

CHIESA E VLAHOVIC INSIEME – «Potrà essere, in questo momento è impossibile. Bellissima parlare di progetti ma guardiamo l’immediato. Domani c’è il Verona e con i giocatori che abbiamo dobbiamo fare una grande partita, sotto l’aspetto emotivo, fisico, tecnico. Altrimenti quello che è stato fatto con l’Inter e nelle 3 partite precedenti viene buttato. Dobbiamo dare continuità ai risultati e per farlo dobbiamo fare una partita tosta. Nelle ultime 5 partite a Verona abbiamo perso 3 volte».

VLAHOVIC – «Soffre di questa infiammazione, tendinea/pubalgica, chiamatela come vi pare. Ieri ha corso è andato meglio, oggi valuteremo se sarà a disposizione che è un bene per la Juve, anche per portarlo in panchina. Altrimenti si curerà e vedremo se sarà a disposizione per domenica. Chiesa è rientrato, ha fatto bene, finché il ginocchio non trova una sua stabilità e un suo adattamento è normale che ci sono momenti in cui ha un po’ di fastidio ma fa parte del percorso rieducativo in campo».

MANDZUKIC HA DETTO CHE CREDE NELLA RIMONTA – «L’altro giorno ha detto una frase che va scolpita nei muri: ‘Quando si gioca non si deve pensare a far gol ma a giocare per far vincere le partite’., che è la cosa più importante. Il Napoli sta facendo un campionato straordinario, se continua così nessuna squadra avrà la possibilità di avvicinarsi. Noi pensiamo ad un passo alla volta, domani abbiamo il Verona, poi tra quattro giorni la Lazio e poi penseremo a recuperare energie».

MILIK – «Si è messo a disposizione, è in ottima condizione. Come tutti i giocatori ci sono momenti in cui fa gol altri in cui non fa gol. È un giocatore di grande affidabilità e sono molto contento di quello che sta facendo».

PROGRAMMA DURANTE LA SOSTA – «Lavoreremo fino al 18 con i 3 giocatori che rimarranno. Poi ci fermeremo fino al 6 e dal 6 rientreremo tutti, così rientreranno anche i Nazionali perché credo che la Nazionale italiana abbia due amichevoli. Da lì inizierà una preparazione con delle amichevoli che ci porterà fino al 22/23. Poi riprenderemo subito dopo Natale e gli altri arriveranno in base a quando escono ai gironi, quando escono agli ottavi. Chi va fuori ai quarti o alle finali è uguale».

FAGIOLI – «Sta facendo bene ma lasciamolo sereno. Come stan facendo bene gli altri e come ha fatto bene Miretti, che ha fatto 20/22 partite alla Juventus già se non sbaglio. Fagioli sta facendo bene, ci saranno momenti in cui avrà bisogno di recuperare, magari giocherà anche domani. Ci sono anche altri giocatori, con meno esperienza, che si stanno mettendo in mostra».

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