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Conferenza stampa Pjanic: «Alla Juve 4 anni bellissimi»

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Conferenza stampa Pjanic: il grande ex parla alla vigilia di Juve-Barcellona. Le dichiarazioni del bosniaco alla vigilia del match di Champions

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È Miralem Pjanic a parlare dalla sala stampa dell’Allianz Stadium alla vigilia di Juve-Barcellona, match di Champions League in programma domani alle 21.00.

Il grande ex della partita presenta la sfida insieme al tecnico blaugrana Ronald Koeman. Miralem Pjanic ha giocato nella Juventus alla scorsa stagione, prima dello scambio estivo che ha portato Arthur Melo a Torino.


PARTITA – «Sono davvero contento di tornare qui, ed emozionato di giocare con la mia ex squadra. Sono stato qui per 4 anni bellissimi ed ho ricordi buoni. Sono contento di rivedere le persone con cui ho lavorato, la squadra e tutto lo staff. Ma sono qui per preparare una partita difficile contro un avversario forte che vuole arrivare primo come noi. So che mentalità hanno e che sentono molto questa partita. Vogliamo essere preparati».

TITOLARE – «Ogni volta che c’è una partita voglio essere titolare. Spero sia così in futuro, per il momento mi sto ancora ambientando. Sono arrivato un po’ dopo per il Covid ma ora sto bene e sono a disposizione. Voglio dare il mio apporto sia in campionato e in Champions, penso di poter dare molto. Ma l’importante è che la squadra faccia un buon percorso. In Liga le cose non stanno andando come vorremmo ma la stagione è lunga. Facciamo un passo alla volta, prepariamo la partita di domani che spero di giocare».

CONCORRENZA – «C’è concorrenza come in ogni grande squadra, è normale. Io sono qui per aiutare la mia squadra ed è normale che io voglia giocare, come gli altri. Penso che potremmo giocare insieme ma non è una decisione che tocca a me. Io mi sto allenando al meglio, poi deciderà il mister».

GRIEZMANN – «È un giocatore che fa parte della squadra, un attaccante. Per lui è importante fare gol. Dobbiamo poi accettare a prescindere la decisione dell’allenatore, nel calcio è così. Lui è un grande calciatore e sono sicuro farà bene. Gli serve segnare per stare bene e sarà quindi importante che inizi a far gol. Gli auguro gli vada tutto bene, a partire da domani».

NUOVA JUVE – «Noto che c’è un nuovo allenatore, c’è un periodo di ambientamento per conoscerci e conoscere il nuovo sistema di gioco. Pirlo conosce la società e sarà aiutato dai giocatori più anziani. Logico che all’inizio possano esserci dei problemi. Conosco la mentalità della Juve e so che portare via punti da qui sarà difficile. Entrambe vogliamo arrivare prime».

ASSENZA PUBBLICO – «Sarei felice di rivederli, di salutarli. Ma anche a loro manca lo Stadium, è una situazione complicata per tutti».

COLLOQUIO CON MESSI – «Ho parlato di calcio, di Juve, gli ho parlato bene della società. dei compagni, del presidente. Ma lui sapeva già tutto di questo club, è ben informato».

GIOCARE CON PIRLO – «Mi sarebbe piaciuto condividere qualche anno, ma è andata così. C’è stata questa nuova sfida. In una carriera e bello ripartire da zero: sono andato in un nuovo paese, in un nuovo campionato con nuovi compagni. Sono contento di essere al Barcellona, spero che i tifosi vedano il meglio di me, darò il massimo».

PROBLEMI JUVE – «Ho visto la Juve, forse ci si aspettava qualcosa di più. Ma all’inizio ci sono sempre dei problemi. Poi ci sono stati gli infortuni, serve tempo».

GIOCARE CON CR7 E MESSI – «È una cosa eccezionale per me. Sono due fenomeni assoluti e per me è un piacere allenarmi nel quotidiano con loro. Ai miei nipoti racconterò che sono stati forse tra i giocatori più forti di tutti i tempi. Sono stato qui due anni con Cris, Messi ho già avuto modo di vedere che è un extrarrestre. Leo non mi ha detto niente, legge e sa tutto. Sta solo preparando la partita di domani».

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