Hanno Detto

Conferenza stampa Thomassen: «Reagito bene alle difficoltà contro la Juve»

Pubblicato

su

Conferenza stampa Thomassen: le parole del tecnico del Vicenza dopo la finale di ritorno di Coppa Italia Serie C con la Juventus Next Gen

(inviato allo Stadio Romeo Menti di Vicenza)Thomassen in conferenza stampa dopo Vicenza Juventus Next Gen.

ANALISI – «Bravi loro nel primo tempo ma noi un po’ bloccati, mentalmente. Passivi nel non possesso e poco sereni in fase di possesso. L’iniziativa l’abbiamo lasciata alla Juve a cui van fatti i complimenti perché ha qualità. Questa gara ci dà la gestione della difficoltà, è stata tanto nel primo tempo e nel secondo sono emerse le nostre qualità. Di questo dobbiamo fare tesoro».

VITTORIA CHE FA SCOCCARE LA SCINTILLA «Decisamente. Ci deve dare consapevolezza di quelli che siamo, perché difficolta ne incontreremo ancora. Ma anche un spinta dal punto di vista dell’autostima e della fiducia che ci serviranno in futuro».

CAPPELLETTI «Sono contento per lui. Sta dando un apporto di esperienza, di comunicazione verso tutti i suoi compagni ed è in questa parte della stagione un aspetto che sto apprezzando tanto. Sono contento che abbia trovato il gol. Ci sono giocatori che per età, esperienza e predisposizione hanno capacità di leggere la partita anche dentro al campo. Danno una mano ai compagni e qui ce n’è diversi. È normale diventi un mio interlocutore dal campo».

CAVION «Ha contributo dopo il suo ingresso a far svoltare la partita e farci dominare. È in crescita, merita, anche nella difficoltà non si è mai nascosto. Conosco i suoi valori, anche come persona, so quanto ci tiene».

FERRARI – «Ha dalla sua una capacità realizzativa fuori categoria. Mi sento di estendere i complimenti non solo ai ragazzi ma a tutta la società, a tutta la città e anche ai due allenatori che mi han preceduto. C’è tanto di loro in questo trofeo».

TIFOSI – «Noi lavoriamo forte per creare l’atmosfera giusta e rendere stadio, spettatori una cosa unica. Hanno un valore importante e ci sarà nel percorso verso gli inizi di giugno. Dobbiamo rimanere focalizzati su quello che dobbiamo fare».

SENTE SUO IL VICENZA «Lo sento mio. Son venuto qua con l’idea di mettere i ragazzi in condizioni di esprimersi. Non ho la volontà di sentire mio il Vicenza, sono i ragazzi a scendere in campo e ci sono tante persone che lavorano ogni giorno per farci rendere. Questo concetto non mi appartiene molto, nella testa ho la voglia di mettere i ragazzi nelle giuste condizioni di esprimersi».

DEDICA PERSONALE «A chi mi sta molto vicino tutti i giorni, a mia moglie e mio figlio».

COSA HA DETTO ALLA SQUADRA NELL’INTERVALLO «Non ci sono parole magiche. Ho trasmesso serenità e un po’ di coraggio in più».

PLAYOFF «Questa partita non è stata come le altre. C’era un trofeo fisicamente in campo, da portare a casa. Avrebbe portato ad un vantaggio anche ai playoff ma ho ribadito che, a prescindere dal risultato di stasera, il percorso sarebbe andato avanti nel segno della continuità. Oltre al trofeo, questa vittoria ci deve dare autostima e uno slancio emotivo per affrontare al meglio i playoff».

MAI VISTA LA NEXT GEN COSI’ «Abbiamo reagito bene, alzando il baricentro e mettendo più in difficoltà loro. Riuscire contro una squadra molto giovane a mettergli qualche dubbio ha fatto sì che la partita sia svoltata. La bravura è stata questa».

DALMONTE, GRECCO E OVISZACH – «Dalmonte ha avuto un problema alla caviglia. Su Greco è stata una valutazione che era ammonito e nel secondo tempo poteva andare incontro ad un’altra ammonizione. Il cambio è stato sia tattico che in ottica ammonizione. Oviszach terzino? Da quando sono arrivato, passando nella difesa a 4, ha caratteristiche per giocare lì. Si applica in allenamento».

Exit mobile version