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Damiani: «Juve-Inter dirà a che punto sono i bianconeri. Khephren Thuram? Vi racconto chi è» – ESCLUSIVA

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Oscar Damiani, ex attaccante bianconero e ora procuratore sportivo, ha così parlato in esclusiva a Juventusnews24

Vigilia di Juve-Inter, attesissimo match della tredicesima giornata di campionato che profuma già di scontro Scudetto. In esclusiva per Juventusnews24 ne abbiamo parlato con Oscar Damiani, ex ala bianconera, che ci ha aiutato a conoscere meglio anche Khephren Thuram, obiettivo di mercato di Giuntoli.

Sorpreso fin qui dalla stagione della Juve? 

«E’ una squadra in progresso, si lavora sempre per migliorare. Ora sta crescendo, ma secondo me non ci si può aspettare che sia già una squadra pronta per vincere lo Scudetto. Ha però diversi giovani interessanti in crescita costante e con qualche ritocco importante, di grande livello, può rendersi competitiva per lottare con le milanesi e il Napoli».

Per lo Scudetto la metterebbe quindi in seconda fila?

«Si in seconda fila, ma come ripeto sta crescendo. Insomma, non la favorita ma non avendo le coppe, con una squadra che ha una grande storia alle spalle e un allenatore bravo può dire la sua. E poi la società si è rimessa al passo, è diventato un club nel senso globale del termine e questo è merito dei risultati. Molte volte non bastano i calciatori, ma serve alle spalle una società forte e la Juve lo è».

Cosa aspettarsi dalla gara con l’Inter? 

«L’Inter è sicuramente squadra più competitiva, la favorita per vincere lo Scudetto. Inzaghi ha una squadra forte e collaudata, niente da dire, ma la Juve se la gioca alla pari. Questa partita dirà a che punto è la Juventus di Allegri».

In caso di vittoria secondo lei dovrebbe cambiare l’obiettivo stagionale?

«No la Juve deve rimanere tranquilla e con i piedi per terra. L’obiettivo primario resta sempre il posto in Champions, non lo Scudetto».

Chi potrà essere l’uomo decisivo? 

«Io penso che sarà più decisivo il gioco di squadra che un giocatore in particolare. La differenza la farà il modo di giocare. Poi l’Inter ha qualche giocatore forte, diverse individualità importanti e più pronti, ma il collettivo Juve non va sottovalutato assolutamente».

A proposito di giocatori, secondo lei a cosa è dovuto il momento no di Vlahovic?

«Vlahovic deve fare gol e riprendere un po’ di fiducia, il giocatore in sè non si discute perchè è molto forte. Lo vedo un po’ insicuro, ha bisogno di trovare delle certezze che sono fondamentali per rendere al meglio».

Sorpreso invece dal rendimento tenuto da Marcus Thuram? 

«Non sono sorpreso. L’ho tenuto in braccio da piccolo e lo conosco bene, ora è diventato uno con grande forza fisica. Ha talento e personalità, viene da una famiglia di campioni. Ma anche il fratello è molto bravo».

Che giocatore è Khephren Thuram?

«Parliamo di un centrocampista quasi completo, che sa come fare gol, si inserisce in area con i tempi giusti e ha classe da vendere. Io credo ora debba mettere su un po’ di forza muscolare in più, poi sarà un calciatore completo e in grado di giocare ovunque».

Quindi anche alla Juve?

«Si certo, farebbe comodo anche alla Juve».

Che ricordi ha Oscar Damiani degli Juve-Inter del passato?

«Eh ormai è passato così tanto tempo da quando giocavo che me li sono dimenticati quasi tutti (ride ndr.). Quella però era una grande Juve, si vinceva ed era la normalità farlo. Ora le cose sono un po’ cambiate».

Si ringrazia Oscar Damiani per la cortesia e la disponibilità dimostrate nel corso di questa intervista

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