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Vlahovic Juve, il giorno dell’esordio: il mondo bianconero scopre DV7

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Juve in campo questa sera nel posticipo domenicale contro il Verona. L’occasione giusta per l’esordio di Dusan Vlahovic

La Juve scenderà in campo questa sera contro il Verona nel posticipo domenicale della 24^ giornata di Serie A. A meno di clamorose sorprese, Massimiliano Allegri punterà già dal primo minuto sul neo arrivo Dusan Vlahovic, che dopo aver scosso il calcio italiano con il suo trasferimento all’ombra della Mole lo scorso gennaio, è finalmente pronto a fare il suo esordio in bianconero. Già autore di ben 17 gol nella prima parte di stagione, il serbo vuole aumentare ulteriormente il suo score, che darebbe una grande mano alla squadra nel raggiungimento dell’obiettivo numero uno di questa annata: la qualificazione in Champions League.

Ronaldo a secco, Tevez e Ibra subito in gol: il confronto con i grandi del passato

La prima gara con la maglia della Juventus non dovrà spaventare il classe 2000 che comunque, scegliendo di prendersi la maglia numero 7 lasciata vacante da Ronaldo, ha già dimostrato di possedere una buona dose di leadership e coraggio. Proprio quel CR7 che, alla prima stagione in Italia, bucò all’esordio con il Chievo sbattendo contro un Sorrentino in grande spolvero, e riuscendo a mettere a segno i suoi primi gol solamente alla quarta giornata contro il Sassuolo. Un discorso simile anche per un altro grande bomber del passato: David Trezeguet. Il francese, miglior marcatore straniero nella storia della Vecchia Signora (titolo al quale ambisce il nostro Dusan), rimase a secco alla sua prima uscita, salvo poi riscattarsi alla partita dopo. E da lì in poi, il numero 17 gonfiò la rete per ben altre 177 volte.

Discorso diverso invece per altri grandi attaccanti che hanno vestito la casacca a strisce. A segno all’esordio Higuain, che nel 2016 decise la sfida contro la Fiorentina dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, così come Dybala e Mandzukic, che con una rete a testa regalarono ad Allegri la sua prima Supercoppa Italiana sulla panchina della Juve. Prima di loro, esordio fortunato anche per Tevez, che nel 2013 partecipò alla festa per il 4-0, sempre in Supercoppa, contro la Lazio, nell’ultimo anno con Antonio Conte in panchina. Se vogliamo scomodare, poi, anche Ibrahimovic, torniamo all’ormai lontana stagione 2004/05, quando lo svedese, entrato nel secondo tempo, entrò nel tabellino dei marcatori nel 3-0 esterno contro il Brescia.

Insomma, situazioni diverse per giocatori che hanno poi avuto un solo denominatore comune: scrivere pagine importanti della storia della Juventus. Sarà questo il destino anche di Vlahovic? A dircelo sarà solo il tempo, ma iniziare stasera con un gol sarebbe già un bel passo in avanti.

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