Inchiesta Juve, plusvalenze e stipendi: la Consob non fa paura al club

Inchiesta Juve, tra i casi plusvalenze e quelli relativi agli stipendi: ecco perchè la Consob non fa paura al club bianconero

Come sottolinea Tuttosport, la Juve procede al momento con il profilo basso sull’Inchiesta Prisma, ma sbaglia chi crede chein questo caso valga il principio del “chi tace acconsente”. Il club ha esplicitato il proprio pensiero-convincimento, ma tutto ciò ha meno rilevanza mediatica rispetto ai tanti titoli che stanno uscendo ultimamente.

La Juve ha recepito solo in parte le eccezioni di congruità rilevate dalla Consob, mentre Elkann è convinto della liceità di Agnelli. Le plusvalenze potrebbero essere considerate parte integranti del sistema con la stessa Consob che non ne contesterebbe la fraudolenta artificiosità ma la natura giuridica. La manovra stipendi va contestualizzata anche al periodo Covid vissuto e sempre per citare la Consob, essa avrebbe dovuto obbligatoriamente trasmettere la notizia di reato qualora fosse stata riscontrata, mentre sono emersi profili di non conformità dettati da diverse interpretazioni di alcuni principi contabili.