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Juve, come stanno gli infortunati? Gli aggiornamenti

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L’infermeria di Vinovo si svuota pian piano: tantissimi i giocatori recuperati nelle ultime settimane. Ma c’è ancora chi è alle prese con qualche problema di troppo. Facciamo il punto sugli infortunati in casa Juve

Diciamo che, considerando il recente passato, non ci si può proprio lamentare. La Juve e gli infortunati, gli infortunati e la Juve: un binomio difficilmente scindibile. E si potrebbe far rientrare tutto nel normale essere delle cose, d’altra parte i bianconeri giocano una quantità di partite durante l’anno che pochissime altre compagini in Europa hanno il lusso di disputare. Quindi, ricapitolando: chi sono i malati di Vinovo? Facciamo un breve riassunto.

MARKO PJACA – Il fantasista croato ormai scalpita. Il problema al ginocchio è quasi del tutto dimenticato Allegri non l’ha convocato per il Benevento, considerandolo ancora non pronto per reggere il ritmo partita. Ma il gol di Pjaca in amichevole contro il Trino (clicca qui per saperne di più) dimostra la voglia di un ragazzo che non calca il terreno di gioco da troppo tempo. Dopo la sosta ci aspettiamo di rivederlo dalle parti dello Stadium.

MARIO MANDZUKIC – L’altro croato: è infortunato o non è infortunato? La Croazia dice di no. Gli esami strumentali svolti in questi giorni dal staff della Nazionale a scacchi hanno escluso una lesione al flessore. Mario aveva terminato il match col Benevento molto dolorante, ma a quanto pare, il problema è già alle spalle. La Juve lo aspetta a braccia aperte.

MEDHI BENATIA – Un mistero, ma veramente. Il marocchino, che non viene convocato da Massimiliano Allegri da quasi un mese, è stato invece chiamato dalla sua Nazionale. Che dietro la sua esclusione bianconera possa esserci dell’altro? Benatia non si vede in campo dal 18 ottobre in casa con lo Sporting: qualora dovesse scendere in campo col Marocco scoppierebbe il caso.

BENEDIKT HOWEDES – Lui ormai è pronto, finalmente. L’ex Schalke è molto vicino al suo esordio ufficiale con la maglia della Juventus. Una pedina che potrebbe rivelarsi fondamentale da qui sino a fine stagione. Allegri gli inizierà a concedere minuti importanti già a partire dai prossimi appuntamenti. Sarà essenziale prima di tutto recuperarlo da un punto di vista psicologico.

MIRALEM PJANIC – Non ci sono allarmismi eccessivi, ma un po’ di preoccupazione sì. Pjanic è al secondo infortunio ravvicinato: un segnale non proprio incoraggiante. Questo significa che il giocatore è fisicamente sotto sforzo, al limite delle proprie capacità per condizione attuale. La sosta, in tal senso, arriva al momento opportuno. Il bosniaco deve ancora recuperare dalla contusione di Lisbona. Le sue condizioni saranno da rivalutare meglio in settimana.

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