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Landucci a Dazn: «Sembra tutto nero oggi. Remiamo nella stessa direzione»

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Marco Landucci, vice allenatore della Juve, ha parlato dopo la partita di Serie A con il Monza. Le dichiarazioni

Ai microfoni di Dazn, Marco Landucci ha parlato dopo Monza Juve.

L’ESPULSIONE HA CONDIZIONATO LA PARTITA – «Predominio territoriale, dobbiamo fare meglio ma chiamamento l’espulsione ha condizionato la partita. Angel è stato tartassato, ci è caduto. Izzo usa queste tattiche, lui ha reagito e mi dicono che l’espulsione è stata giusta. E’ il momento di chiacchierare poco e fare i fatti. Parlare non serve, dobbiamo fare meglio. Abbiamo accusato la botta di mercoledì, ma sono scuse e dobbiamo stare zitti e pedalare».

COME REAGIRE – «Solo col lavoro. Non è contento nessuno, è normale sono situazioni difficile e il momento è difficile. Non sono contento i tifosi, nemmeno noi. C’è solo da lavorare e fare meglio. Facciamo delle buone parti di partite poi smettiamo. Vogliamo fare ma non riusciamo a fare. Dobbiamo iniziare a fare meglio tutti quanti, e remare nella stessa direzione».

CONFRONTO CON ALLEGRI – «Il mister non può entrare perché è squalificato, ancora non l’ho visto».

GRUPPO – «Sicuramente no, il gruppo è sempre stato sano. Non ci sono problemi con nessuno. Quando mancano 4/5 giocatori si sente la mancanza ma non è una scusante. Dobbiamo fare meglio, non trovare scuse. Mettere la testa su e fare meglio».

PROBLEMI RISOLVIBILI O NO – «No sono risolvibili. Bisogna fare meglio e lo faremo. Non vorrei essere ripetitivo ma stasera non possiamo dire altrimenti: dobbiamo fare meglio tutti. Non ci arrendiamo, le partite vanno avanti, bisogna giocare e prepararci benissimo per le prossime. Oggi sembra tutto nero, bisogna ritrovare l’azzurro».

CONTESTAZIONE DEI TIFOSI – «Quando perdi è così, i tifosi giustamente contestano. Dobbiamo stare zitti e lavorare. La Juve deve fare sicuramente meglio».

LA SOSTA ARRIVA NEL MOMENTO GIUSTO? – «Lavorare durante la sosta delle Nazionali è dura perché non rimane un giocatore. Per me sarebbe stato meglio giocare subito. Si vince insieme e si perde insieme. Siamo sulla stessa barca e dobbiamo dare un segnale forte».

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