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Panzanaro: «La Juventus U17 ha un obiettivo, il futuro è questo»

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Panzanaro: «La Juventus U17 ha un obiettivo, il futuro è questo». Parla l’allenatore della formazione giovanile bianconera

Piero Panzanaro, diventato allenatore della Juventus Under 17 dopo l’esperienza con l’Under 16, ha concesso un’intervista attraverso il sito della Juventus sulla nuova stagione dei giovani bianconeri.

BILANCIO SULLA PRE SEASON – «La nostra pre season è stata molto intensa. Abbiamo lavorato tanto, soprattutto per permettere ai ragazzi di adattarsi il prima possibile al salto di categoria. Io e il mio staff abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare con un gruppo di giocatori praticamente invariato rispetto alla passata stagione, di conseguenza posso dire di essere partito “avvantaggiato” nei confronti dei ragazzi perché il percorso era già stato tracciato l’anno scorso in Under 16. In queste settimane ci siamo anche confrontati, in amichevole, con avversari di diverso valore. Adesso siamo reduci da un week-end che ci ha visti impegnati in un torneo in Svizzera che è stato particolarmente impegnativo dal punto di vista tecnico e psico-fisico perché abbiamo giocato cinque “mini partite” in un giorno e mezzo. Match che sono stati molto intensi perché abbiamo affrontato tante squadre di altissimo livello come Benfica, Fluminense e Getafe soltanto per citarne alcune. Siamo soddisfatti delle risposte che ci hanno dato i ragazzi. Tutti hanno avuto il loro spazio e questo è stato un aspetto molto importante in vista dell’inizio della stagione ufficiale che partirà la prossima settimana».

GLI OBIETTIVI STAGIONALI – «Chiaramente il nostro primo obiettivo sarà prima di tutto quello di crescere, come gruppo e nei singoli, e di primeggiare o quantomeno di provare a farlo. L’anno scorso questi ragazzi, in Under 16, sono stati autori di un grande percorso andando a un passo dal titolo di campioni d’Italia. Siamo consapevoli, dunque, di essere un buon gruppo, con ottime potenzialità, sicuramente futuribili. Siamo tutti neofiti della categoria, i ragazzi ovviamente, ma anche io. Sicuramente il livello sarà più alto rispetto a quello della stagione passata, mi aspetto un campionato estremamente competitivo».

LO STAFF TECNICO – «Lo staff tecnico di questa stagione, oltre a me, è composto da un altro allenatore che è Marco Pecorari, dal preparatore atletico Samuele Callegaro, l’unico reduce insieme a me dall’esperienza in Under 16 e dal preparatore dei portieri, Luca Squinzani. Poi ci sono altre figure altrettanto importanti come il Dott. Stefano Ciliberti, dal fisioterapista, Giuseppe Meli e dal riabilitatore, Andrea Crosetto. È molto prezioso anche il supporto dell’area psicologica, e nello specifico di Alessandro Cecilia, e di quella legata alla Match Analysis con Paolo Maglio, senza dimenticare il nostro Dirigente Accompagnatore Ferrarotti. Un grande gruppo che lavora a stretto contatto per raggiungere i migliori risultati possibili».

DALL’UNDER 16 ALL’UNDER 17 – «Per me questo salto di categoria rappresenta un importante attestato di stima da parte del Club, in primis. Devo sicuramente ringraziare il mio responsabile diretto, Massimiliano Scaglia, per la grande opportunità che mi è stata concessa. Sono emozionato e onorato per questo incarico. Sono anche curioso di mettermi alla prova in una categoria superiore rispetto a quella che ho seguito in passato, confrontandomi con tanti colleghi decisamente preparati. Il nostro girone, quest’anno, sarà geograficamente più ampio e variegato perché toccheremo anche l’Emilia-Romagna e la Toscana e sappiamo che andremo ad affrontare delle squadre molto forti».

IL FUTURO – «Una volta arrivati in Under 17 i ragazzi devono iniziare a guardare con maturità lo step successivo, vale a dire il passaggio in Primavera. Il nostro compito, come staff, è anche quello di innescare nella loro testa questo ulteriore passo in avanti perché da un punto di vista prettamente calcistico, molti di loro, hanno qualità per provare a essere protagonisti il prossimo anno. Sarà fondamentale, dunque, lavorare bene durante la settimana, allenamento dopo allenamento».

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