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Pochettino: «Voglio ricordare Astori. Higuain è il migliore come Kane» – VIDEO

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Mister Mauricio Pochettino alla vigilia di Tottenham-Juventus risponde alle domande dei giornalisti in conferenza stampa

«Prima di cominciare la conferenza, voglio esprimere le mie condoglianze per Davide Astori. Alla sua famiglia e ai suoi amici . Ho avuto l’onore di conoscerlo qualche anno fa quando ero al Southampton. Sono stato a pranzo con lui per tre ore per provare a intavolare una trattativa con lui. E’ una grande persona oltre che a un grande giocatore». Comincia così la conferenza stampa di Mauricio Pochettino alla vigilia di Tottenham-Juventus. Prima aveva parlato davanti ai giornalisti il portiere Hugo Lloris.

ANDATA – Abbiamo subito un rigore nei primi dieci minuti, forse il primo gol era in fuorigioco. E’ difficile valutare la partita così. Quando poi hanno sbagliato il secondo rigore ho pensato che ci sarebbe stata una chance. Certamente abbiamo analizzato la partita a fondo: nel calcio ci vuole anche un po’ di fortuna. 

ASTORIE’ così difficile capire, trovare una spiegazione. Mi ricordo cos’era successo quando ero allenatore dell’Espanyol con Jarque. E’ terribile rimanere concentrati sul calcio in momenti del genere.

HIGUAINUno dei più grandi attaccanti del mondo. Come Harry Kane. Non è facile fermare i grandi giocatori: Dybala, Messi ecc. A Torino sapevamo già cosa aspettarci, ma non giochiamo solo contro di lui. C’è una squadra intera di campioni. 

CHAMPIONSE’ un gran momento per andare oltre nella competizione. Qualche volta va bene, qualche volta no. Nel calcio non è facile giocare sempre in modo fantastico. 

VINCERE – Ormai gli Spurs devono vincere qualcosa? Chi lo dice? Mah..questa è la tua opinione. Io non sono nè d’accordo nè contrario. Resta una tua opinione. Sorpreso da quello che sono riuscito a fare qui? Quando competi con i più forti è difficile vincere. Ma siamo in un club che vuole competere con tutti alla pari. Non mi piace fare paragoni con altre squadre. Sono contento di essere qui, 17 anni fa era questa l’ambizione del presidente, voglio realizzare i suoi sogni. In questi ultimi anni siamo diventati più “regolari” contro squadre che erano al di fuori dal nostro livello. Se vinciamo i nostri giocatori sarebbero degli eroi, dobbiamo essere fiduciosi. 

LIVELLO Dobbiamo pensare che possiamo vincere. Poi quello che succederà sarà una conseguenza della nostra performance. Ho sempre detto di fare un passo alla volta, non passi da giganti. Abbiamo raggiunto un buon livello di maturità. Siamo tutti giocatori che amano queste sfide. Se giochiamo come sappiamo, siamo molto vicini alla qualificazione.

GIRONEDopo le vittorie contro Real e Borussia per forza l’Europa ha cominciato a rispettare il Tottenham. L’anno scorso eravamo molto delusi dopo essere usciti al primo turno, ora sì abbiamo questa sensazione che la gente ci rispetti di più.

TENSIONEGiocare questa competizione, la più importante dopo i mondiali, ti fa sentire altre sensazioni. Il torneo non è uguale agli altri, tutti lo comprendono. Stiamo preparando qualcosa di diverso. Siamo concentrati ed eccitati.

SOGNODella Champions cosa mi piace? La musica (ride) Già in Inghilterra hai la possibilità di affrontare gli allenatori più forti (Mourinho, Guardiola ecc..). Non pongo limiti, non sono una persona così. Sono un sognatore. Ogni chance che hai devi usarla. Vivo giorno per giorno. 

JUVE – Giochiamo contro una delle più grandi squadre della storia, con due finali in tre anni. Non dobbiamo pensare troppo, semplicemente bisogna stare liberi e giocare con il nostro calcio.

SONNon ha bisogno di tanto, deve solo aspettare di essere selezionato da me negli undici iniziali. E’ uno dei giocatori più importanti della squadra, sono molto contento di lui.

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