News

Sampdoria Juve: le tre cose che non hai notato

Pubblicato

su

Sampdoria Juve: le tre cose che non hai notato del match di Marassi. Gli episodi curiosi sfuggiti all’attenzione dei più

Sampdoria-Juve: le tre cose che non hai notato del match di Marassi, seconda uscita stagionale dei bianconeri.

1. Rabiot calcia alto, e Allegri…

Nel corso del primo tempo Rabiot ha provato a rendersi pericoloso con una conclusione dalla lunga distanza. Apprezzabile il tentativo, meno il risultato, con il pallino che è finito ampiamente sul fondo. Impossibile da non notare la reazione di Allegri che, voltatosi verso la panchina, ha avuto un gesto di stizza nei confronti di uno dei giocatori che più apprezza per caratteristiche all’interno della sua rosa.

2. Vlahovic reagisce così al gol annullato

Al minuto 65 la Juve passa finalmente a Marassi: Vlahovic apparecchia per Rabiot, che spiazza Audero da pochi passi. È la svolta? No, perché la rete viene prontamente annullata dal direttore di gara dopo il consulto del VAR. Vlahovic però non si dà per vinto e, da vero leader, incinta e sprona i compagni a dare di più: «Andiamo andiamo, il gol poi arriva» ha esclamato il serbo con un ampio gesto con le mani. Il gol non arriverà, ma la leadership di Vlahovic è un fattore da cui ripartire.

3. Allegri indovina la chiave, ma è troppo tardi

Nel finale Allegri ha l’intuizione con la quale è convinto di risolvere la partita. Invertire Kean con Kostic: il primo passa a sinistra, mentre il secondo va dalla parte opposta. Il motivo? Per utilizzare il mancino del serbo e provare a concludere verso la porta di Audero. E per poco Allegri non indovinava anche questa: solo un super intervento dell’estremo difensore della Sampdoria sulla conclusione un po’ sbucciata dell’ex giocatore dell’Eintracht fa saltare il piano perfetto di Max.

Exit mobile version