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Ziliani contro Allegri: «Episodi soggettivi come i 35 Scudetti»
Il giornalista Paolo Ziliani prosegue la sua battaglia anti-Juve e commenta così le parole di Allegri sulla Var: «Episodi soggettivi come i 35 Scudetti della Juve»
Le parole di Allegri sulla Var al termine di Atalanta-Juventus continuano a rimbalzare sul web. L’ultimo commento in ordino di tempo è quello di Paolo Ziliani che ha criticato con parole molto dure il pensiero dell’allenatore bianconero. Max si era espresso a favore della moviola in campo, ma solo per questioni oggettive: fallo fuori o dentro l’area, gol/ non gol, oppure fuorigioco e palla dentro/ palla fuori.
Ziliani su Twitter tuona: «Allegri e gli episodi oggettivi e soggettivi. Soggettivi come i 35 scudetti della Juventus». Il riferimento è a un lungo post di Facebook del collega Maurizio Zaccone, che, anche lui, non usa mezzi termini. «L’introduzione della Var non piace ai bianconeri ovviamente. Nonostante questo, la Juve ne vince 6 su 6. Poi arriva il pareggio con l’Atalanta e apriti cielo».
#Allegri e gli episodi oggettivi e soggettivi. Soggettivi come i 35 scudetti della #Juventus.
Lettura da non perdere di Maurizio Zaccone pic.twitter.com/1W8q2uv5Ob— Paolo Ziliani (@ZZiliani) October 3, 2017
Ziliani fa eco a Zaccone: «Ovviamente ai bianconeri non piace la moviola in campo»
Il lungo post di Zaccone analizza gli episodi chiave della gara di Bergamo. «Nella gara con i bergamaschi incide l’utilizzo della VAR 2 volte nel primo caso viene annullato un gol per fallo di Lichtsteiner; Caressa a Sky ha spiegato perbene il regolamento, perché è bene ricordare che si parla di regole; e ci dice che dal fallo di Lichtsteiner al gol passano 13 secondi senza soluzione di continuità, cioè l’azione non viene arrestata, la palla non entra in possesso della squadra avversaria e non ritorna oltre la metà campo. Queste condizioni consentono l’utilizzo della VAR, da regolamento».
«Nel secondo caso– prosegue Zaccone nel suo attacco- viene dato un rigore alla Juve, giusto per non sentirne la mancanza. Le telecamere da ogni angolazione ci fanno vedere che il tocco è di spalla, ma l’arbitro, pur ricorrendo alla VAR, vede un tocco di mano. Come guardare il palmares della Juve e vederci 35 scudetti anziché 33».