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Damascelli sul caso scommesse: «Non sta indagando solo la Procura di Torino»

Damascelli sul caso scommesse: «Non sta indagando solo la Procura di Torino». Le parole del giornalista
Intervenuto nella trasmissione A Tutto Campo su Rai Sport, Tony Damascelli ha parlato del caso scommesse. La squalifica di Fagioli è già ufficiale in casa Juve.
DAMASCELLI – «La Procura di Torino non può fare luce, conferenze stampa prima che le indagini siano concluse. Va bene la teatralità di giudici e magistrati che c’è spesso in questo Paese, ma sarebbe inopportuno e ingiusto, prima si chiudono le indagini e poi si fa un punto. Ritengo comunque che non ci sia solo la procura di Torino in azione. Più aumentano i privilegi e più si ritiene di agire liberamente non soltanto nel calcio, proprio perché la fragilità di certi personaggi permette ad altri insetti di ronzare attorno a questo miele, e capita che la malavita prende in mano certe situazioni facili. Se si allarga questa indagine? Basta applicare la legge, chi sbaglia paga in tutti i sensi. Sono dei professionisti non soltanto quando firmano i contratti e la prima cosa che farei fossi in Spalletti sarebbe proibire i cellulari in ritiro».
