Kolo Muani e l’estenuante telenovela tra PSG e Juve: ora spuntano dei clamorosi retroscena! Il club francese aveva aperto al prestito ma… Ecco perché è saltato l’affare

Kolo Muani e l’estenuante telenovela tra PSG e Juve: tutti i retroscena e i motivi dietro al collasso della trattativa

Il sogno di rivedere Randal Kolo Muani con la maglia della Juve si è infranto all’ultimo istante. Dopo settimane di dialoghi intensi con il PSG, che avevano alimentato le aspettative dei tifosi e della dirigenza, l’operazione non ha trovato il suo epilogo positivo. Il francese, nel finale della sessione estiva di mercato, ha preferito poi la Premier League, accettando il prestito con il Tottenham.

Come analizzato da La Gazzetta dello Sport, il mercato Juve aveva tenuto viva la trattativa, pronta a qualsiasi soluzione per riportare Kolo Muani a Torino, ma l’accordo complessivo con il club francese non si è mai concretizzato. Il tesoretto messo da parte per l’attaccante è stato così riorientato su altri profili offensivi: Lois Openda, per il quale era già stato raggiunto un accordo, e Edon Zhegrova, elemento capace di offrire qualità sulle fasce e in fase di assistenza.

Kolo Muani, retroscena notturno con il PSG

Il retroscena più curioso arriva dalle ultime ore di mercato: nella notte tra domenica e lunedì, il PSG aveva contattato la Juve per proporre un prestito secco di Kolo Muani, con un nuovo meccanismo di obbligo di riscatto per il 2026. L’offerta, arrivata intorno alle tre di notte, aveva aperto una possibilità in extremis, ma la risposta dei bianconeri è stata netta: l’attenzione era già rivolta a Openda e Zhegrova, che avevano tempi di definizione immediati.

L’esito della vicenda segna un punto chiave nel mercato estivo della Juve. Madama ha saputo reagire rapidamente alla delusione legata al mancato arrivo di Kolo Muani, rafforzando comunque l’attacco con giocatori di prospettiva e qualità, utili a Tudor per costruire un reparto versatile. La squadra ora può contare su Dusan Vlahovic come riferimento centrale, con Openda e Zhegrova a supporto e Jonathan David pronto a completare il quadro offensivo.

Con questo mercato, la Juventus conferma ancora una volta la propria strategia: reagire prontamente alle difficoltà e valorizzare alternative di spessore, puntando su giovani talenti e giocatori già pronti a incidere, senza perdere tempo prezioso in trattative che rischiano di non concretizzarsi.