Juventus, il Corriere della Sera lancia i bianconeri: saranno loro i rivali di quella squadra per giocarsi lo scudetto? Ci sono delle perplessità

Juventus, il Corriere della Sera lancia i bianconeri: si contenderanno lo scudetto con il Napoli? I dettagli

Secondo il Corriere della Sera, la Juventus si presenta come la prima vera rivale del Napoli per la conquista dello scudetto, soprattutto dopo un mercato estivo che ha portato nuove risorse offensive.

Il mercato estivo ha infatti portato in dote nuovi rinforzi che arricchiscono la squadra bianconera e danno maggiore profondità al reparto offensivo. Due gli acquisti chiave che potrebbero fare la differenza: Zhegrova e Loïs Openda.

Zhegrova, ala destra di grande qualità, offre un’opzione importante per Tudor sul fronte destro dell’attacco. Il suo dribbling, la velocità e la capacità di servire assist lo rendono un elemento decisivo per migliorare la manovra offensiva della squadra. D’altra parte, Openda, un attaccante molto veloce e versatile, può essere impiegato in più ruoli offensivi, sia da centravanti che da esterno. La sua abilità di adattarsi a diverse posizioni in avanti dà al tecnico bianconero una vasta gamma di opzioni tattiche. Le caratteristiche di Openda, in particolare, possono essere fondamentali per variare il gioco d’attacco della Juventus, alternando il gioco diretto con movimenti più rapidi e imprevedibili.

Nonostante l’entusiasmo per i nuovi acquisti, non mancano alcuni dubbi. Le uniche perplessità riguardano la fascia destra, dove al momento la Juventus dispone esclusivamente di Joao Mario come titolare. Sebbene il portoghese abbia mostrato delle buone qualità, non è ancora del tutto chiaro se possa garantire la stessa efficacia su quella fascia per tutta la stagione. In caso di necessità, la Juventus potrebbe dover ricorrere a soluzioni alternative, con Pierre Kalulu e Weston McKennie che potrebbero essere impiegati sulla fascia destra, nonostante siano chiaramente fuori ruolo. Kalulu è un difensore che può giocare anche come esterno, ma la sua principale vocazione rimane quella di centrale, mentre McKennie è un centrocampista che ha già ricoperto ruoli più offensivi, ma con risultati altalenanti. L’adattamento di entrambi potrebbe non garantire la stessa solidità e pericolosità che una vera ala destra potrebbe offrire.

Nonostante alcune incertezze sulla fascia destra, la Juventus si presenta con un attacco rinvigorito e una grande varietà di opzioni offensive che potrebbero fare la differenza nella lotta per lo scudetto.