Krstovic Juve: in estate i bianconeri ci hanno pensato seriamente per rinforzare l’attacco. Ma ecco perché non è arrivato a Torino, il motivo dietro all’affare ‘sfumato’

Krstovic Juve: per quale motivo l’attaccante non è arrivato a Torino in estate. Il suo nome era nella lista della dirigenza, tutti i dettagli

Un destino che poteva essere a tinte bianconere, un incrocio che ora sa di sfida. Nikola Krstovic, il nuovo bomber dell’Atalanta, sabato pomeriggio affronterà la Juve da grande avversario, ma in estate era accostato proprio alla maglia della Signora. A svelare il retroscena di mercato è il Corriere dello Sport.

Il retroscena: la Juve ci aveva pensato

Durante l’ultima sessione di mercato, la dirigenza bianconera aveva individuato nell’attaccante montenegrino il profilo ideale per rinforzare il proprio reparto offensivo. Le sue doti da bomber e la sua giovane età lo rendevano un obiettivo perfetto per il nuovo progetto di Igor Tudor.

Le mancate cessioni hanno bloccato tutto

Tuttavia, la trattativa non è mai decollata per un motivo ben preciso: il sovraffollamento in attacco. La Vecchia Signora, infatti, non è riuscita a piazzare i suoi esuberi, Arkadiusz Milik e Dusan Vlahovic. La loro permanenza in rosa ha di fatto bloccato ogni possibile investimento su un nuovo centravanti, impedendo al DG Damien Comolli di presentare un’offerta concreta al Lecce.

In questo scenario di attesa, si è inserita con tempismo perfetto l’Atalanta, che ha chiuso l’operazione per 25 milioni di euro, assicurandosi uno degli attaccanti più promettenti del nostro campionato.

Sabato, Krstovic, attaccante montenegrino classe 2000, si presenterà all’Allianz Stadium da grande ex mancato. Un “rimpianto” di mercato che la difesa della Juve dovrà marcare con attenzione speciale. Una storia di “sliding doors”, che aggiunge ulteriore pepe a una sfida che si preannuncia già caldissima.