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Filippo Inzaghi allo scoperto: «La Juventus lotterà per lo Scudetto? Ecco qual è il mio pensiero sui bianconeri»

Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Palermo, ha parlato così della possibilità che la Juventus entri nella lotta Scudetto. Le dichiarazioni
Il Palermo è il grande favorito in Serie B per ambizioni, entusiasmo dell’ambiente e potenzialità della rosa. In questa sosta per le nazionali, Filippo Inzaghi ha inquadrato la situazione a Tuttosport, parlando anche della lotta Scudetto in Serie A che vede protagonista la Juve.
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L’AFFETTO DEI TIFOSI – «Quell’accoglienza rimarrà per sempre nella mia testa e nel mio cuore. Ma sono convinto che sia stata utile per fare scattare una scintilla alla squadra, soprattutto a chi c’era l’anno scorso».
IMBATTUTO DOPO 7 GARE – «Sì, speravo si potesse partire così. La strada è ancora lunga, ma la squadra sta acquisendo credibilità. Se al primo giorno di ritiro mi avessero detto che avrei fatto questo percorso, sarei stato felice».
PER TUTTI É IL FAVORITO – «Noi sappiamo quello che vogliamo, ma l’obiettivo passa dal campo. Non si costruisce tutto dall’oggi al domani, ci vorranno tempo e lavoro. Sono convinto, però, che a Palermo costruirò qualcosa di molto importante perché non mi manca nulla, a cominciare dalla società che è attrezzata per palcoscenici di versi. Quando è così, di solito riesco a lavorare bene».
IL FRATELLO SIMONE – «Ci segue sempre anche dall’Arabia, è il primo a telefonarmi dopo ogni partita. È contento che io sia qui e so anche cosa si augura. Spero di rendere felice lui e anche tutti i tifosi».
JUVE E MILAN LOTTERANNO PER LO SCUDETTO – «Devono lottare per quello che rappresentano e per i tifosi che hanno. Però sì, con il Napoli, l’Inter e anche la Roma. Penso che sarà un campionato equilibrato. È chiaro che il Milan, non avendo la Champions, può avere il vantaggio che ha avuto il Napoli l’anno scorso. Sono curioso di vedere come andrà a finire».
GATTUSO – «Rino è una garanzia. Lo conosco da sempre, da allenatore è uguale a quando giocava. L’Italia aveva bisogno di uno come lui, la squadra darà sempre il 100%».
