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CdA Juve, ecco la nuova era: Exor conferma Ferrero, Tether lancia la sfida “Make Juventus Great Again”. Prove di dialogo per rendere il club più forte
CdA Juve, ecco la nuova era: l’analisi a freddo dopo la presentazione delle liste dei candidati di Exor e Tether
La Juve del futuro prende forma. In vista dell’assemblea degli azionisti del 7 novembre, sono state presentate le liste per il nuovo Consiglio di Amministrazione, segnando di fatto la fine della fase di gestione dell’emergenza e l’inizio della ricostruzione guidata da Damien Comolli. Ma la vera novità, come riporta Tuttosport, è l’ingresso in scena di un nuovo, potente protagonista: il colosso delle criptovalute Tether.
La società, che ha raggiunto l’11,5% delle quote, ha infatti presentato una propria lista di candidati, con l’obiettivo di inserire un suo uomo nel board. Il prescelto sarà con ogni probabilità Francesco Garino, esperto di ortodonzia di fama internazionale, torinese e grande tifoso della Juve. Sarà lui il referente del CEO di Tether, Paolo Ardoino, che sui social ha già lanciato il suo guanto di sfida.
Juve CdA: Tether vuole “dare voce ai tifosi”, ecco il piano di Ardoino
“Tether si impegna a dare una voce a tutti i tifosi Bianconeri”, ha scritto Ardoino su X, allegando una nota in cui la sua azienda ha svelato il proprio principio guida, un motto che non lascia spazio a interpretazioni: “Make Juventus Great Again”. Un obiettivo da raggiungere proponendo modifiche allo statuto per migliorare la governance e la rappresentanza delle minoranze. Le parti, come sottolinea il quotidiano, si sono già incontrate in un clima “cordiale e collaborativo”.
Dall’altra parte, la lista di Exor conferma la rotta tracciata. Gianluca Ferrero è stato nuovamente proposto nel ruolo di presidente, mentre Damien Comolli assumerà, come previsto, la carica di amministratore delegato con pieni poteri. È a lui che John Elkann ha affidato il timone per riportare la Juve a vincere in campo e a raggiungere il pareggio di bilancio entro il 2027.
Il nuovo board vedrà l’ingresso di figure di altissimo profilo, come Guido De Boer (CFO di Exor) e Antonio Belloni (presidente Louis Vuitton Italia). Si chiude dunque l’era del “governo tecnico”, si apre ufficialmente l’era Comolli, con una nuova, ambiziosa voce al tavolo del potere.
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