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Calciomercato Juventus, oltre al danno la beffa: quel giocatore del Como era stato a Torino per visitare le strutture. Il retroscena

Calciomercato Juventus, non solo i danno: un giocatore del Como era stato a Torino per visitare le strutture. Il retroscena beffardo
C’è chi dice no… e poi fa pure i dispetti. Nel sorprendente 2-0 con cui il Como ha affondato la Juventus nell’ultima giornata di Serie A, tutti gli occhi erano puntati sulla stella Nico Paz, ma a infliggere la prima, dolorosa ferita è stato un difensore tedesco dal passato intrecciato con la Vecchia Signora: Marc Oliver Kempf. Una vecchia conoscenza, nel senso più letterale del termine, che undici anni fa fu a un passo dal vestire proprio la maglia bianconera.
Il trasferimento mancato del 2014
Bisogna tornare indietro nel tempo, a quando Beppe Marotta e Fabio Paratici setacciavano l’Europa a caccia di giovani talenti. Kempf, allora giovane promessa dell’Eintracht Francoforte e poi del Friburgo, brillava nelle nazionali giovanili tedesche. Le relazioni degli scout juventini erano eccellenti, tanto da convincere la dirigenza ad affondare il colpo. Tramite l’intermediario Giacomo Petralito, l’accordo con il Friburgo fu raggiunto sulla base di 1 milione e mezzo di euro, con un contratto quinquennale pronto per il giocatore. Kempf e la sua famiglia furono persino invitati a Torino per visitare le strutture del club. Sembrava tutto fatto, lo riporta La Gazzetta dello Sport.
L’inganno del Borussia Dortmund
Ma proprio sul più bello, entrò in scena il Borussia Dortmund. Michael Zorc, allora plenipotenziario giallonero, venne a sapere dell’affare e giocò d’astuzia. Sapendo della fede calcistica del ragazzo, lo convinse a rifiutare la Juventus, promettendogli un futuro a Dortmund. Fu una “scelta di cuore” per Kempf, che però si rivelò un’illusione: il Borussia non mantenne la parola.
La carriera “normale” e la rinascita a Como
Kempf rimase al Friburgo, poi la sua carriera proseguì tra Stoccarda ed Hertha Berlino, lontano dai palcoscenici della Champions League che la Juventus avrebbe potuto offrirgli. Ora, a 30 anni, sta vivendo una seconda giovinezza a Como, sposando l’ambizioso progetto di Cesc Fabregas. E sta ritrovando la sua vecchia specialità: il gol. Dopo aver segnato alla Fiorentina, si è ripetuto contro la Juventus, quasi a voler chiudere un cerchio beffardo. Mentre Marotta vince all’Inter e Paratici riparte dal Tottenham, la Juve di Comolli e Tudor annaspa. E Kempf, il talento sfuggito per un soffio, si gode la sua piccola, grande rivincita.
