Hanno Detto
Di Canio promuove la Juve dopo Madrid: «Giudizio positivo, ha fatto quello che doveva fare». Poi boccia totalmente quel bianconero
Di Canio sulla sconfitta della Juventus di ieri al Bernabeu: promossa la prestazione, ma l’errore del belga pesa. Ora il vero test per Tudor
Una sconfitta di misura, onorevole, ma che lascia l’amaro in bocca per le occasioni sprecate. La Juventus esce dal Santiago Bernabeu battuta per 1-0 dal Real Madrid, ma la prestazione offerta ha convinto Paolo Di Canio. L’ex calciatore e opinionista di Sky Sport ha analizzato la sfida di Champions League, promuovendo l’atteggiamento della squadra ma criticando aspramente la mancanza di cinismo sotto porta, con un nome su tutti finito sul banco degli imputati.
Di Canio: bene l’atteggiamento, ma che errore Openda!
Per Di Canio, il giudizio complessivo sulla serata bianconera è positivo. La squadra ha messo in campo la giusta mentalità e un piano tattico corretto, pur peccando in fase realizzativa. La critica più aspra è riservata a Loïs Openda, reo di aver sprecato una clamorosa occasione da gol per mancanza di cattiveria.
GIUDIZIO POSITIVO, MA… – «Il mio giudizio è positivo, anche se tutti i tiri della Juventus sono arrivati da fuori area, ad eccezione di quelli di Vlahovic e Openda. Quest’ultimo ha avuto paura di prendersi la gloria. Bene il piano tattico, ma in certe situazioni serve più cattiveria: con una palla più decisa si poteva fare meglio.»
L’ex attaccante ha sottolineato come la Juventus abbia interpretato la partita nel modo giusto, consapevole della forza dell’avversario e della necessità di saper soffrire.
LA PARTITA GIUSTA – «La Juventus ha disputato la partita che doveva fare, perché contro il Real Madrid sai che devi subire certe situazioni.»
Ma è sull’errore di Openda che Di Canio si sofferma con maggiore durezza. Quell’occasione, a suo dire, poteva cambiare la partita e l’errore è figlio della pressione e del peso della maglia.
L’ERRORE DI OPENDA – «L’occasione di Openda poteva valere il pareggio: ha scelto un piatto troppo morbido, forse al Lipsia sarebbe stato più leggero, ma alla Juventus queste palle pesano di più.»
Infine, Di Canio ha espresso un giudizio sul lavoro di Igor Tudor. Promosso per la preparazione di questa partita, ma atteso al varco nelle prossime sfide contro avversari sulla carta inferiori, dove la Juve dovrà dimostrare di saper imporre il proprio gioco.
IL TEST PER TUDOR – «Tudor deve essere felice, anche se questa era una gara semplice da preparare. Ora però voglio vederlo all’opera contro le squadre più piccole.»
L’analisi di Di Canio è dunque un mix di incoraggiamento e critica costruttiva. La Juve vista a Madrid ha mostrato segnali di vita importanti, ma per fare il salto di qualità serve maggiore cinismo e cattiveria sotto porta. Openda è avvisato: certe occasioni, con la maglia bianconera, non si possono sbagliare. Tudor, invece, è chiamato a confermare i progressi anche contro avversari diversi, a partire dalla delicata trasferta contro la Lazio. La strada è ancora lunga, ma la reazione c’è stata.
